YogaFestival 2015, a Roma tre giorni dedicati alla guarigione naturale Venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 settembre a Villa Doria Pamphilij, Cascina Farsetti. “Healing”, ovvero “guarigione”. È questo il tema portante dell’ottava edizione romana dello YogaFestival, in programma alla Cascina Farsetti di Villa Doria Pamphilij da venerdì 11 a domenica 13 settembre. Tre giornate
YogaFestival 2015, a Roma tre giorni dedicati alla guarigione naturale
Venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 settembre a Villa Doria Pamphilij, Cascina Farsetti.
“Healing”, ovvero “guarigione”. È questo il tema portante dell’ottava edizione romana dello YogaFestival, in programma alla Cascina Farsetti di Villa Doria Pamphilij da venerdì 11 a domenica 13 settembre. Tre giornate dedicate allo Yoga, alle sue tradizioni, alle sue innovazioni, alla sua pratica: un appuntamento ormai irrinunciabile per migliaia di partecipanti e di visitatori. La scorsa edizione ha visto oltre 5500 persone avvicendarsi nei tre giorni, 1500 persone attive nei seminari, oltre 100 appuntamenti Yoga e incontri olistici offerti al pubblico.
L’edizione di quest’anno è dedicata all’aspetto salutare, terapeutico e curativo dello Yoga, al benessere naturale e a un concetto di guarigione che parte da dentro e si manifesta fuori. La tre giorni avrà come imperdibile anteprima un appuntamento speciale al MAXXI, Museo delle arti del XXI secolo, giovedì 10 settembre a partire dalle 19, che sarà dedicato al Silent Yoga: una meditazione aperta con Carlos Fiel, insegnante basco noto in tutto il mondo, in cui i partecipanti, grazie a cuffie wireless ad alta tecnologia che lasciano completamente isolati dai rumori esterni, potranno seguire le indicazioni del maestro.
Tanti gli ospiti internazionali, per gli appassionati di Anusara Yoga dalla Germania arriverà l’australiana Barbra Noh, mentre Cosmin Iancu, rumeno che vive in Spagna e con un passato nelle arti marziali, condurrà un “viaggio yogico del pacifico guerriero”, mentre Dominique Decavel con lo Yoga del Kashmir, di tradizione antichissima, farà scoprire la sensibilità tattile del corpo. Dall’India guiderà al Panchkarma il dott. Sanjay Pisharodi e al potere curativo del cibo il dott. Rajesh Shrivastava, medico ayurvedico. Nuovo l’angolo delle Conversazioni di Yoga, da un’idea di Antonio Nuzzo che, con l’aiuto dei suoi insegnanti, accoglie chi ha domande, dubbi, curiosità sullo Yoga per risposte immediate e piccole pratiche di spiegazione.
Il festival ospita su un terreno di circa 3000 mq due aree esterne, occupate da una ricca zona espositiva che raccoglie circa 60 tra scuole di Yoga e piccoli espositori, 3 sale per le pratiche di Yoga, una sala conferenze, una grande zona olistica completamente rinnovata, un punto ristoro biologico, un laboratorio benessere, un’area dove lasciare i propri piccoli a provare giochi e attività in chiave “yogica”. YogaFestival, al quale seguirà a novembre l’edizione milanese, è una rara occasione per chi vuole “toccare” da vicino il mondo dello Yoga: gli interessati e i semplici curiosi potranno approfittare delle Free Class, lezioni gratuite e libere aperte a tutti che si svolgono in continuo durante i tre giorni. Basta presentarsi in abiti comodi e muniti di tappetino per iniziare con una pratica.Sul sito trovate il programma, davvero interessante e ricco di appuntamenti, sessioni di Yoga di stili diversi, meditazione, e molto altro.
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini: Yoga Festival, yogafestival.it]
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