Nell’ambito del XVII Festival Internazionale Sul Filo del Circo, dal 6 al 28 luglio 2018 al Parco Culturale Le Serre di Grugliasco si possono ammirare le espressioni più innovative del circo contemporaneo. Con 21 spettacoli, 16 titoli differenti, 6 prime nazionali e oltre 100 artisti provenienti da Canada, Marocco, Colombia, Irlanda, Francia e Italia. Organizzato dalla Fondazione Cirko Vertigo,
Guarino e Roberto Montà, rispettivamente Assessora alla Cultura e Sindaco della Città di Grugliasco. Prosegue Antonella Parigi, Assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte “Il Festival Sul Filo del Circo si conferma quale straordinaria occasione per conoscere da vicino una forma di spettacolo che porta con sé il senso della contemporaneità e della multidisciplinarietà”.
“Quella del Cirko Vertigo – dichiara Chiara Appendino, Sindaca della Città Metropolitana di Torino -, è una missione straordinaria, aperta alle esperienze di artisti di tutto il mondo, che si ripete ogni anno trovando il giusto successo, proprio in occasione del Festival di luglio”.
“Torino Castello, Agenzia Principale di Reale Mutua, sostiene Fondazione Cirko Vertigo e l’arte del Festival Sul Filo del Circo perché riconosce i propri valori nelle scelte di questa iniziativa: operare con un obiettivo comune, enfatizzare le abilità del singolo e collaborare costantemente”, conclude Giuseppe Ruscica, Agente Capo procuratore, Agenzia Torino Castello. Testimonial dei rispettivi Paesi saranno: per il Marocco, il Groupe acrobatique de Tanger che propone “Halka”, opera straordinaria ospitata dai più importanti teatri europei in cui gli artisti della compagnia reinterpretano in chiave contemporanea il lessico di un’arte antica e tradizionale, quella acrobatica; per il Canada, invece, Cirquela Compagnie, Cirque Alfonse e Flip Fabrique. Formati presso la Scuola Nazionale di Circo di Montreal, città che negli ultimi decenni si è affermata come la “fertile Mezzaluna del circo contemporaneo” come è stata definita dal The Guardian, i quattro performer del collettivo Cirque la Compagnie, provenienti da Francia e da Svizzera, portano in anteprima nazionale “L’Avis Bidon”, loro prima creazione, presentata nella sua versione outdoor nell’estate del 2017. Un patto fisico e verbale che gli acrobati multidisciplinari siglano con il pubblico, mettendo parole e corpi al servizio della musica di Wagner, per parlare, con fine ironia e sottile humour, delle relazioni umane e del mondo in cui si esprimono. Attraverso preziose discipline tra cui la bascula, l’acrobatica, il lancio e la manipolazione di coltelli e il canto, restituiscono, con gli occhi dei giovani degli anni Venti, un’osservazione lucida sulla forza del legame che li unisce: l’amicizia. Cirque Alfonse nasce invece in seno alla famiglia di affermati circensi Carabinier-Lépine e propone un circo che affonda le proprie radici nelle tradizioni folcloristiche del Québec, a cui i performer aggiungono un tocco di modernità. La loro ultima produzione s’intitola “Tabarnak”, nome ispirato alla chiesa del villaggio che un tempo fungeva da luogo di ritrovo per la piccola comunità in
cui sono cresciuti gli artisti. Si tratta di una celebrazione collettiva che invita a riunirsi, una “via crucis” anarchica e poetica, un vivace circo musicale in cui l’organo attinge alla tradizione e gli acrobati la sovvertono. Flip FabriQue è un collettivo di eclettici artisti formati tra le fila di prestigiose compagnie circensi del calibro del Cirque du Soleil e del Cirque Eloize. Nel 2011 la decisione di intraprendere un loro personale percorso artistico che, nel giro di pochi anni, li ha portati a ottenere riconoscimenti a livello internazionale tra cui The International Circus Festival of Vaudreuil-Daurion 2013, Mueca Prize 2017 . La loro ultima produzione, “Attrape Moi (Catch me)” è un lavoro sul senso del ritrovarsi, dopo anni di lontananza, diversi ma profondamente uguali. La storia di amicizie nate durante un’estate in riva al mare, che si incontrano nuovamente dopo 10 anni e riscoprono, con loro grande sorpresa, di aver ancora voglia di far sogni da ragazzi.
A completare l’offerta artistica del Festival, accanto agli spettacoli delle compagnie provenienti da Canada e Marocco, si esibiscono artisti provenienti da Colombia, Irlanda, Francia e, naturalmente, Italia. A rappresentare metaforicamente l’Italia: blucinQue della regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi che propone “Bird/Osservatorio”. Primo atto di una trilogia di soli, lo spettacolo è un processo di creazione che si basa su tappe di residenza chiamate “L’osservatorio”, primo studio con il pubblico. L’impossibilità di volare e di libertà sono concetti base di questo lavoro, i cui protagonisti sul palcoscenico sono suono e movimento. L’attrezzo circense diventa parte dell’idea di gabbia, il trespolo è filo teso, l’altalena è trapezio, svago e appiglio per un volo mancato. Teatro Necessario, compagnia nata nel 2011 in provincia di Parma, porta in scena “Clown in libertà”, performance euforica e catartica per tre buffi, simpatici e talentuosi clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena e un pubblico a loro completa disposizione. L’eclettica attrice comica Luisella Tamietto propone invece il suo ultimo spettacolo “Chi perde, perde”: una strampalata galleria di personaggi di cui l’interprete veste i panni servendosi di trasformismo e veloci cambi d’abito. Italo-francese è invece la Compagnia La Voie Ferrée che porta al festival “Pour La Beauté Du Geste”, uno spettacolo dove la sottile linea che divide reale da surreale sembra svanire del tutto, dove il principio che governa le azioni degli individui è il puro godimento del presente, dove vengono meno le categorie di bello e brutto, sensato e insensato. “Pour La Beauté Du Geste” è uno spettacolo grottesco, le cui componenti sul palcoscenico sono tre scale di diverse dimensioni, un sassofono tenore, un microfono e delle trappole per topi. Per la Francia: Les Hommes Penchés con “Instable”, spettacolo giocato sul concetto di instabilità. La ricerca portata avanti dall’artista Nicolas Fraiseau consiste nell’esplorare le mille possibilità che abitano quella zona grigia tra l’azione e il suo compimento. Uno spettacolo che volutamente si impegna a posticipare il raggiungimento dell’obiettivo, zigzagando qua e là e mettendo in luce tutta l’umana fragilità e comicità delle nostre azioni. Il Duo Beloraj, composto dagli artisti Joël Azou e Barbara Lartigau, formati presso il CRAC di Lomme, presenta la creazione “Et Pourtant…”. Attraverso il linguaggio dei corpi, in un registro che spazia dal burlesco alla poetica, costruiscono uno spettacolo che è espressione di un viaggio bidirezionale in cui i due artisti, ispirandosi alle loro vite personali, parlano di come domarsi l’un l’altro per vivere insieme. Per la Colombia, Compañía dospuntos composta dagli acrobati Andrea Paola Martínez e Camilo Jimenez, presenta “Degradé”, spettacolo circense che racconta il meltin’pot culturale, estetico ed etico della loro terra natia, la Colombia. Per l’Irlanda è invece Woven Circus Collective, collettivo composto dai musicisti e acrobati Ruairí Mooney O’Cumiscáigh, Shane Gilliland e Michelle Sharon Thoburn, che presentano “Resonances”. Nato durante una residenza artistica e presentato per la prima volta al pubblico lo scorso ottobre, è un métissage di musica dal vivo, danza, acrobazie e tecniche del circo contemporaneo attraverso cui gli artisti scuotono le coscienze degli spettatori. Un vero e proprio Energy Show è quello proposto dal cast internazionale degli interpreti di Cirko Vertigo. Un circo che a terra trova ossigeno per poi spostarsi in alta quota e provare a “forzare” le leggi della gravità. Spazio dunque a evoluzioni mozzafiato tra cielo e terra: trapezio e corda verticale, acrobatica al palo cinese, filo teso e scala libera. In occasione del Festival, il 20 luglio l’Associazione Circo Contemporaneo Italia – A.C.C.I. porta a Grugliasco la prima edizione del progetto innovativo e sperimentale Trampolino, una vetrina di spettacoli di circo contemporaneo, tra quelli che hanno risposto all’omonimo Bando, che verranno presentati al pubblico oltre che ai programmatori teatrali, per dare risalto alle nuove creazioni italiane di circo contemporaneo, al fine di valorizzare l’autorialità e la varietà di questo linguaggio della scena in Italia, per contribuire alla sua diffusione sul territorio. La serata di venerdì 20 luglio è quindi dedicata alle esibizioni dei tre spettacoli selezionati: Paccottiglia Deluxe di Circo Pacco, uno spettacolo privo di serietà in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica; Diverged di DueDa Company, una performance dedicata a quei due cavalli imbizzarriti che sono la logica e l’istinto e Piani in bilico di Quattrox4, in cui i due performer disegnano uno spazio tridimensionale in continuo mutamento usando semplici corde ricreando le stanze di un’abitazione comune.
Il Festival Internazionale Sul Filo del Circo è organizzato dalla Fondazione Cirko Vertigo, con il sostegno di Città di Grugliasco, Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo; con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Camera di Commercio di Torino, Consolato Marocchino in Italia, Ambasciata del Canada e Delegazione del Québec; in collaborazione con ACCI Associazione Circo Contemporaneo Italia e Fondazione Piemonte dal Vivo. Sponsor: Agenzia Torino Castello – Reale Mutua e Iren. Media partner: La Stampa e Radio Number One. Partner tecnici: Dada Servizi Musicali e Nota Service. Gli spettacoli si svolgono pressoTLS (Teatro Le Serre) e Chapiteau Vertigo (climatizzato). La biglietteria del Parco Culturale LeSerre, viaTiziano Lanza, 31, Grugliasco è aperta da lunedì a venerdì h. 10-13; 16-19 sabato h. 10-13 e dalle 19.30 nelle serate di spettacolo. Per inormazioni e prenotazioni tel. 011.0714488 | Mob 327.7423350 oppure biglietteria@sulfilodelcirco.com www.sulfilodelcirco.com.
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