La Commissione giudicatrice decreta che il Miglior Cortometraggio della quarta edizione di OIFF, rassegna proposta on demand dal 13 al 16 maggio e dedicata esclusivamente ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, è Warm lake (2021) il film d’esordio del kazaco Aruan Anartayev. Si tratta di un’opera tanto piccola, quanto intensa che ha lo scopo di documentare
La Commissione giudicatrice decreta che il Miglior Cortometraggio della quarta edizione di OIFF, rassegna proposta on demand dal 13 al 16 maggio e dedicata esclusivamente ai cortometraggi provenienti da tutto il mondo, è Warm lake (2021) il film d’esordio del kazaco Aruan Anartayev. Si tratta di un’opera tanto piccola, quanto intensa che ha lo scopo di documentare la vita di Amre, giovane del posto, che vive la sua quotidianità fatta di azioni semplici. La località, che sorge su un piccolo lago, affollato dai turisti durante il periodo vacanziero, mette a dura prova le sue amicizie. Ma ormai Amre si è abituato al cambio repentino delle amicizie che vanno e vengono e non ci fa quasi più caso.
A volte gioca a calcio, a volte va nella gola della montagna a raccogliere bacche. Altre volte rimane sulla spiaggia con i ragazzi in visita. Si reca nella zona lontana per la proiezione di un film in una vecchia sala cinematografica con il tetto marcio, dove nelle serate nuvolose la pioggia può cadere tra lo schermo e la sala.
È un film piccolo, immersivo e atmosferico, realizzato con una poetica straordinaria. I lunghi silenzi ci trasmettono quiete e serenità. La vita va e viene. Amre è l’unica certezza di quel posto. Un film di 27 minuti straordinariamente sincero.
Siamo soddisfatti della vittoria di questo piccolo film. Si tratta di una vera chicca e siamo certi che il giovane regista nei prossimi anni farà parlare di sé. La sua sensibilità si è rivelata contagiosa per tutti i giurati all’unanimità. Si precisa inoltre che OIFF 2022 ha ricevuto 675 corti da tutto il mondo e di questi 23 sono stati i film selezionati.
È un progetto che portiamo avanti ormai da qualche anno e crediamo fermamente nel cortometraggio come mezzo di espressione in grado di rappresentare il punto di vista di un autore attraverso la breve durata. Siamo già al lavoro per la prossima edizione che si terrà a maggio 2023, dichiara lo staff dell’Università Popolare ArtInMovimento e dell’Associazione Culturale SystemOut, organizzatrici dell’evento.
Noi di ArtInMovimento Magazine siamo stati il mediapartner con onore e piacere, data la sempre interessante e innovativa proposta che 1contraddistingue questo festival.
Alessio Romeo
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