Dopo aver ospitato il big match tra Parmareggio e Treia, il taraflex del PalaPanini di Modena si colora di rosa per far scendere in campo Modena e Conegliano e dare vita al secondo quarto di finale femminile. E’ la squadra di Alessandro Beltrami, che deve rinunciare a Francesca Ferretti ferma ai box per un piccolo
Dopo aver ospitato il big match tra Parmareggio e Treia, il taraflex del PalaPanini di Modena si colora di rosa per far scendere in campo Modena e Conegliano e dare vita al secondo quarto di finale femminile.
E’ la squadra di Alessandro Beltrami, che deve rinunciare a Francesca Ferretti ferma ai box per un piccolo infortunio al mignolo della mano sinistra, a partire a testa bassa e piazzare un break iniziale di due punti.
Conegliano piano piano inizia a carburare gioco ribaltando il punteggio e portarsi sul +3 (8-5) prima si subire il recupero delle nere di casa che impattano sull’8-8.
Due invasioni consecutive regalano il nuovo break alla venete (10-8) e obbligano Beltrami a fermare il gioco.
Lo stop imposto dal coach modenese sembra funzionare e spinge le padrone di casa al time-out tecnico in vantaggio di un punto.
Adams in attacco e successivamente a muro, firma il contro sorpasso per le venete.
Folie fa la voce grossa a muro e Modena scappa sul +3 (17-14), coach Chiappini interrompe il match con il suo primo time-out discrezionale.
Ozsoy spara fuori da posto 4 e Nikolova, da seconda linea, commette invasione: 20-15 Modena con Conegliano assolutamente in stato confusionale. Chiappini capisce il momento no delle sue e stoppa nuovamente il gioco.
Rondon vince un contrasto a muro e consegna alla sue compagne il primo set (25-19).
Liu Jo più concreta a muro e al servizio e guidata, soprattutto, da una Samanta Fabris in stato di grazia capace di mettere a terra 8 palloni nel primo parziale.
Secondo parziale che inizia con Modena e Conegliano che si alternano al comando, senza riuscire a staccarsi, però, dalle avversarie.
Modena sfrutta un attacco della solita Fabris, due ace di Rousseaux e un errore in attacco di Conegliano per piazzare il primo allungo e giungere al time-out discrezionale sul +4 (12-8).
In casa Imoco sono Barazza e Nikolava a suonare la carica e a dimezzare lo svantaggio (13-11).
Rondon può affidarsi anche ad un’ottima Folie e Modena continua a mantenere le redini del gioco, obbligando Chiappini a spendere un time-out per provare a riordinare le idee in casa Imoco (18-13).
Troppa confusione in casa Conegliano e coach Chiappini che opera il doppio cambio per cercare nuove soluzioni di gioco e provare a bloccare la cavalcata modenese.
Rousseaux e Piccinini da posto 4 allungano il vantaggio (21-15) e Chiappini spende l’ultimo time-out discrezionale per provare ad invertire le sorti del parziale.
Francesca Piccinini, da posto 2, sfrutta il muro avversario per chiudere il secondo parziale e spingere le nere di casa al doppio vantaggio (25-20).
In casa Imoco le non perfette condizioni fisiche della bulgara Nikolova e le basse percentuali di realizzo di Ozsoy, stanno condizionando troppo l’andamento della squadra veneta costretta a inseguire.
Coach Chiappini prova a cambiare le carte in tavola lasciando fuori Nikolova e schierando la giovanissima Nicoletti, classe 1996, in diagonale con l’americana Alisha Glass, oggi non molto precisa in fase di ricostruzione.
Le scelte del coach ospite sembrano aver svegliato le sue che partono forte, portandosi immediatamente sul 7-4.
Le solite note, Fabris e Rousseaux, riportano le nere di casa a contatto con le ospiti sull’8-8.
In casa Conegliano è la giovanissima Nicoletti a mettersi in mostra bucando la retroguardia di casa per due volte, una al servizio e una in attacco, e spingendo le sue al doppio vantaggio (11-9).
Un primo tempo di Adams vale il 12 punto che significa time-out tecnico (12-9).
Il livello del gioco si alza tantissimo e ci vuole la solita Fabris per riportare le sue in linea di galleggiamento (12-12).
Le ospiti sembrano aver preso le misure alle padrone di casa e coach Beltrami usa il suo primo time-out del set, ma anche della gara, per provare a spegnere le velleità venete (15-12).
Rondon, per due volte consecutive, si affida a Fabris e l’opposto croato si fa trovare pronto e obbliga Chiappini a stoppare il gioco sul 15-15.
Fiorin mette anche il suo nome a referto spingendo le sue compagne al doppio vantaggio (18-16), con coach Beltrami che richiama le sue in panchina per provare a riaprire i giochi nella terza frazione.
Ozsoy mette a terra, al termine di un’azione prolungata e contrassegnata da tre difese consecutive da parte di un’ottima Nicoletti, il pallone che vale il 25-20 per le venete e che prolunga il match di Pasquetta.
Modena continua a far fatica a prendere le misure sugli attacchi della giovane Nicoletti, confermata nello starting-six veneto, e Imoco che ringrazia per portarsi sul 5-5.
Piccinini sfrutta un’ottima alzata di Arcangeli, libero di casa, per spingere le sue al +2 (11-9).
Dall’altra parte della rete però Ozsoy è l’ultima a mollare e ricuce lo strappo con un ottimo attacco da posto 4.
Attacco chirurgico di Francesca Piccinini sulle mani del muro e Modena che arriva al time-out tecnico sul +1 (12-11).
L’Imoco Volley Conegliano mette in fila 4 punti consecutivi che valgono il sorpasso (15-13) e obbliga un arrabbiatissimo Alessandro Beltrami a interrompere il gioco.
Modena rientra dal time-out più concentrata riuscendo a piazzare il parziale di 3-0.
Questa volta si invertono le parti ed è Alessandro Chiappini costretto a fermare la contesa sul 16-15 per le padrone di casa.
Il servizio di Ilaria Maruotti, cambio classico sul finale di set, mette in difficoltà la ricezione veneta e Folie si fa trovare pronta a muro per timbrare il 23-19.
Chiappini non perde tempo e spreca il suo secondo time-out tecnico.
E’ un attacco da posto 4 da parte di Ikic, subentrata a Francesca Piccinini, a chiudere la contesa (25-21) e a regalare alle modenesi il successo tra le mura amiche del PalaPanini.
Daniele Pivato
[Fonte Immagini: gazzetta.it, ljvolley.it Salvatore Marrone ph]
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