Bang, bang, bang e ancora bang, è il rumore assordante delle lamiere battute dai giovani tifosi del CalTon volley che riempiva il Pala Arè, con buona pace delle orecchie di tutto il pubblico. Un frastuono roboante dedicato alla squadra di casa, che però è diventato l’accompagnamento sonoro della cavalcata vittoriosa delle avversarie dell’Italia Multiservice Beinasco.
È andata così, le gialloblù di Daniele Pivato hanno espugnato la fortezza avversaria, conquistando fuori casa la promozione in B2. Il resto è cronaca pura di braccia che roteano, voli in difesa, ragazze volanti che danno senso a una palla in movimento: lo spettacolo della pallavolo.
Questo spettacolo ha visto in campo per Gara 3 della fase finale dei play off di serie C, il CalTon Volley e l’Italia Multiservice, protagoniste di una partita che sembrava favorire le ragazze di coach Remollino, meritevoli di giocare la bella in casa, ma che ha premiato le avversarie.
Tre set secchi, di cui due vinti con netto vantaggio, in cui l’Italia Multiservice ha dettato le regole contro un CalTon che ha sempre risposto a tono, dimostrandosi avversario coriaceo e per nulla arrendevole.

Già dal primo set le Beinaschesi si sono presentate più toniche, spiazzando le avversarie che pativano un po’ di affaticamento sul gioco dei centrali, ricorrendo spesso ad alcuni tocchi di fino del palleggio, ma è nella seconda frazione che è apparsa chiara la cesura: per quanto Remollino abbia provato a rimettere ordine, è stata l’Italia Multiservice a piazzare gli attacchi migliori.
Nel terzo set si è visto il gioco più avvincente, scambi lunghissimi, episodi pregevoli, palle che non cadevano mai.
Sul 4/3 è Serena Bertolo a mettere giù una gran palla, ma dall’altra parte alcune giocatrici sembravano moltiplicarsi: Otono Nzua ha preso e attaccato tutto e Jessica Bar si è rivelata una giocatrice diversa da Gara 2.
Pubblico in piedi nella fase centrale del set che ha regalato le giocate più belle e i migliori gesti atletici con il CalTon duro a soccombere, reattivo fino alla fine, quando il muro di casa si è sgretolato sotto il colpo ben assestato di Chiara Bersighelli.
Da un lato la festa, la pura gioia della squadra che ha vinto, con il presidente Piero Pinna al settimo cielo:”E’ stata dura! Abbiamo iniziato un anno fa con due certezze e tanto estro. E’ un grande risultato, le ragazze sono grate grandi, un plauso a Jessica Bar, a mio parere il palleggio più forte della serie C”. Un bell’attestato di stima da parte di Pinna che ha aggiunto:”Tutti confermati per l’anno prossimo”, squadra che vince…

E a vincere “è stata sicuramente la squadra”, con queste parole si è schernito Daniele Pivato, classe 1980, un passato nelle giovanili, vero cavaliere di questo torneo. 107 allenamenti, un occhio attento a numeri e cuore, ha dedicato la vittoria a madre, padre e sorella: “Mi hanno sempre seguito in tutti questi anni” e non sono i soli, fra il pubblico Daniele Lia, coach del Parella “mio amico da sempre, il primo a sostenermi prima e dopo gli appuntamenti importanti”.

Sorrisi amari in casa del CalTon cui è sfuggita la promozione, ma nelle parole di Toni Remollino e del presidente Paolo Bruno abbiamo sentito tanta onestà, rammarico sì, ma stima reciproca e fiducia nel futuro per una società che, ci pace ricordarlo, punta sul vivaio giovanile, attività virtuosa che valorizza il territorio e tante giovani atlete meritevoli.
Elena Miglietti

[Fonte foto: Elena Miglietti ph]

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