Un’asta di libri dell’editoria del Novecento a favore di Refugees Welcome, associazione per la promozione dell’ospitalità in famiglia di persone con lo status di rifugiati. Si terrà a Torino venerdì 10 maggio alle ore 19:00, presso Frame Eventi, in via Bareti 31, nel quartiere di San Salvario. A organizzare l’iniziativa (qui trovate l’evento facebook), dal
Un’asta di libri dell’editoria del Novecento a favore di Refugees Welcome, associazione per la promozione dell’ospitalità in famiglia di persone con lo status di rifugiati.
Si terrà a Torino venerdì 10 maggio alle ore 19:00, presso Frame Eventi, in via Bareti 31, nel quartiere di San Salvario.
A organizzare l’iniziativa (qui trovate l’evento facebook), dal titolo Viva chi Migra, è il blog di editoria e critica letteraria “FN” (federiconovaro.eu), diretto da Federico Novaro. Una vendita di libri, tra cui prime edizioni di collane con progetti grafici che hanno segnato la storia dell’editoria italiana, con una base d’asta di 3 euro per volumi di edizioni non più ristampate, con collane come “I nuovi Coralli” e “Nuovo Politecnico” Einaudi e i volumi con copertine d’artista, da Munari ad Armando Testa. Il ricavato verrà devoluto all’associazione per i rifugiati. .
Il blog “FN” ha organizzato negli anni eventi pubblici e mostre di editoria e grafica, come “Futurworld” su testi della California degli anni Sessanta, sulle prime edizioni italiane delle opere di Roland Barthes e, recentemente, sull’intera raccolta della collana “Centopagine” Einaudi di Italo Calvino. Le esposizioni di libri aggiungono la divulgazione critica al lavoro digitale di archivio e studio del materiale editoriale. Attraverso l’asta sociale per Refugees Welcome, FN prende posizion usando ancora una volta i libri come strumenti di impegno, di dialogo ma anche di una rivoluzione, di un cambiamento in positivo.
Dice Federico Novaro: “Un’asta di libri per provare ad accogliere meglio e ringraziare chi, venendo qui, ci porta ricchezza di sguardi, vite, luoghi che neanche sapremmo immaginare se ci chiudessimo al mondo come questi tempi bui vorrebbero. Viva chi migra. Per difendere in noi la capacità di accogliere che ci rende umani. Viva chi migra”.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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