Nella cornice unica della Serenissima due appuntamenti da non perdere per gli amanti del jazz. Domani, mercoledì 26 novembre, e venerdì 5 dicembre, due aperitivi letterari organizzati da Veneto Jazz, nell’ambito della rassegna Cultnet, presso il prestigioso hotel Cà Sagredo. Sul palco libri e musica, gli uni all’altra allacciati, insieme composti e proposti dal vivo.
Nella cornice unica della Serenissima due appuntamenti da non perdere per gli amanti del jazz. Domani, mercoledì 26 novembre, e venerdì 5 dicembre, due aperitivi letterari organizzati da Veneto Jazz, nell’ambito della rassegna Cultnet, presso il prestigioso hotel Cà Sagredo.
Sul palco libri e musica, gli uni all’altra allacciati, insieme composti e proposti dal vivo. Dal tessuto silenzioso della storia sulla pagina alla sua rimodulazione nella voce e nel suono, in una esecuzione che prende forma e sostanza sul momento. Si tratta di due produzioni esclusive.
Mercoledì 26 novembre avremo Francesco Maino, vincitore del Premio Italo Calvino, accompagnato da proiezioni inedite e dal cinetico elettro-rock dei Margareth, a presentare l’opera Cartongesso (Einaudi). Il testo è un monologo che dice di un amore tradito, quello verso la propria terra. Veneto di cartongesso, un paesaggio “postumano” di eventi e cose erose sotto il quale siamo tutti seppelliti.
Venerdì 5 dicembre ci sarà invece Giorgio Falco, accompagnato da Sabrina Ragucci, con La gemella H (Einaudi), vincitore del Premio Mondello e finalista al Premio Campiello 2014, in un reading di parole suoni e immagini racconta come il cuore segreto dei totalitarismi sopravviva e pulsi oggi nel corpo della civiltà democratica. Un’opera che restituisce alla letteratura il proprio ruolo di racconto e svelamento di un’epoca, anche quando ne siamo ancora totalmente – e inconsapevolmente – immersi.
L’intera rassegna è a cura di Stefano Spagnolo.
Redazione ArtInMovimento
[Fonte delle Immagini: venetojazz.com]
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