Al Teatro Regio di Torino, seguendo l’esplorazione del repertorio operistico del Novecento, è in scena dal 10 al 18 giugno per cinque recite, The Rake’s Progress (La carriera di un libertino), l’opera di Igor Stravinskij. Gianandrea Noseda, dopo il Guglielmo Tell, torna sul podio del Regio per dirigere l’Orchestra e il Coro in un altrettanto impegnativo capolavoro del teatro d’opera. Il
Al Teatro Regio di Torino, seguendo l’esplorazione del repertorio operistico del Novecento, è in scena dal 10 al 18 giugno per cinque recite, The Rake’s Progress (La carriera di un libertino), l’opera di Igor Stravinskij.
Gianandrea Noseda, dopo il Guglielmo Tell, torna sul podio del Regio per dirigere l’Orchestra e il Coro in un altrettanto impegnativo capolavoro del teatro d’opera. Il nuovo allestimento di The Rake’s Progress, creato in coproduzione con la Scottish Opera di Glasgow, è ideato dal regista scozzese David McVicar. Sir McVicar da molto tempo ambiva a lavorare su quest’opera, affascinato dal connubio fra tradizione e trasgressione che la storia del libertino propone, due elementi fondamentali che appartengono al suo stile. L’ambientazione è quella settecentesca prevista da Stravinskij, ma rivisitata in modo originale. Le scene e i costumi sono di John Macfarlane, sottolineate dalle luci di David Finn. Il giusto complemento alla regia è dato dalle raffinate e taglienti coreografie di Andrew George. Il risultato, giudicato magistrale dalla critica, è un allestimento che mette in evidenza gli aspetti brillanti e irriverenti dell’opera con humor decisamente british.
Per questa produzione, i ruoli dei giovani innamorati sono interpretati da due cantanti noti per le loro qualità attoriali e canore: Tom Rakewell sarà il tenore italo-americano Leonardo Capalbo, acclamato sia per le sue interpretazioni verdiane sia per quelle del repertorio del Novecento. Anne Trulove sarà Danielle de Niese, il soprano australiano dalla presenza e dalla voce affascinanti, conosciutissima nel repertorio barocco e novecentesco. Trulove, il padre di Anna, sarà il basso Jakob Zethner, cantante danese apprezzato per il suo timbro tornito e profondo. Il baritono Bo Skovhus, artista anch’esso danese impegnato nei più importanti teatri d’opera a livello internazionale, vestirà i panni del demoniaco Nick Shadow. Annie Vavrille, mezzosoprano francese di grande intelligenza interpretativa, sarà Baba la turca. Completano il cast il mezzosoprano Barbara Di Castri (Mother Goose), il tenore Colin Judson (Sellem), e il baritono Ryan Milstead (il guardiano del manicomio).
Come di consueto il coro è istruito da Claudio Fenoglio.
Gli ingredienti giusti per un grande spettacolo, per un’ulteriore prova della qualità della programma del Teatro Regio di Torino.
The Rake’s Progress sarà presentato al pubblico dal musicologo Alberto Bosco, all’interno del ciclo Le conferenze del Regio, al Piccolo Regio Puccini mercoledì 4 giugno alle ore 17.30. L’ingresso è libero.
La “prima” dell’opera sarà trasmessa in diretta da Rai-Radio3 martedì 10 giugno alle ore 20.
Dopo la prima, le repliche saranno giovedì 12 giugno alle ore 20.00, sabato 14 giugno alle ore 15.00, domenica 15 giugno alle ore 15.00 e mercoledì 18 giugno alle ore 20.00.
Annunziato Gentiluomo
1 Comment
E con uno strepitoso e brillante “The Rake’s Progress” si chiude la stagione del Teatro Regio di Torino | artinmovimento.com
19 Giugno 2014, 4:17 pm[…] sera la quinta e ultima replica de The Rake’s Progress (La carriera di un libertino) di Igor Stravinskij, in scena dal 10 giugno presso il Teatro Regio […]
REPLY