Una manciata di sedie, un’ampia sala e un buon pianoforte sono lo scenario di un pomeriggio musicale condotto dalla pianista Stefania Salvai e organizzato dal maestro Annunziato Gentiluomo presso la Scuola Primaria A. Spinelli di via San Sebastiano Po, 6 a Torino. Un pubblico attento e perspicace quello della IV e V B. Presenti, giovedì
Una manciata di sedie, un’ampia sala e un buon pianoforte sono lo scenario di un pomeriggio musicale condotto dalla pianista Stefania Salvai e organizzato dal maestro Annunziato Gentiluomo presso la Scuola Primaria A. Spinelli di via San Sebastiano Po, 6 a Torino.
Un pubblico attento e perspicace quello della IV e V B. Presenti, giovedì 14 maggio, anche le maestre Palma e Ilaria.
I ragazzi hanno dimostrato vivo interesse e attenta partecipazione alla lezione concerto della durata di ben due ore, offerta dalla pianista.
Il lavoro appassionato, svolto dal maestro Nunzio sulle Nozze di Figaro di Mozart ha scaturito uno spontaneo rapporto di collaborazione con Stefania Salvai che ha ideato un percorso biografico relativo al genio di Salisburgo, atto a trasportare i ragazzi in un viaggio a ritroso nel tempo sulle carrozze che a partire dal 1763 condussero i Mozart in giro per l’Europa.
I bambini, curiosi e reattivi, hanno prontamente reagito alle riflessioni e agli stimoli offerti dalle diverse esecuzioni dal vivo di alcune significative Sonate. Dalla K 283, nata sicuramente pensando allo stile galante udito a Londra attraverso le opere di Johann Christian Bach, alla K 576 immensa e meravigliosamente intrisa di profonda umanità soprattutto nel secondo tempo, forse uno dei più belli mai scritti.
Non sono mancate naturalmente le esecuzioni dei primissimi Minuetti, della Sonata “facile” e di una scoppiettante Marcia alla Turca eseguita tra un pubblico giustamente incontenibile e che spinto oltre i confini pubblico/artista manifestava gioia accerchiando lo strumento.
Moltissime le domande a dimostrazione di grande vivacità intellettuale e brillante disponibilità ricettiva, hanno portato la pianista Salvai a produrre un percorso vario e ricco di spunti introducendo anche la lettura di frammenti di lettere scritte da Wolfgang al padre o alla
moglie, e ancora una riflessione sulla straordinaria eredità musicale che Mozart lasciò ai suoi successori arrivando a Chopin e all’esecuzione della ben nota Fantasia-Improvviso op.66.
Durante lo svolgimento del pomeriggio musicale era avvertibile il loro desiderio di andare a fondo nel discorso e di scoprire quali immagini potessero evocare le varie pagine musicali. Come sempre suonare in
presenza di una moltitudine di fanciulli mi ha emozionata e ha reso il mio senso di responsabilità nei loro confronti ancora più elevato. È stato un momento molto prezioso anche per me, ha commentato Stefania Salvai.
La musica è capace di superare barriere, di appassionare, di incuriosire. La prova di Stefania Salvai è stata superba. Il suo linguaggio, le sue esecuzioni perfette e gli aneddoti che ha trasmesso hanno ipnotizzato i bambini che hanno risposto con maturità e competenza. Mi ha inorgoglito vedere come i messaggi di un anno scolastico siano stati integrati e come le proposte culturali pianificate siano state accolte e utilizzate con opportunità. Sono dei veri ometti!, afferma soddisfatto il maestro Gentiluomo.
Un pomeriggio all’insegna della musica e della cultura, ottimo connubio tra scuola e mondo esterno e intenso momento di collaborazione tra insegnanti e genitori.
Elena Miglietti
[Fonti delle immagini: artinmovimento.com (copertina), definitelytheopera.files.wordpress.com, riparazionefiati.it, facebook.com, ]
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