L’alimentazione, in quanto leva della salute, si conferma come uno dei temi di interesse da parte di molti professionisti. “Costoro hanno necessità di trasportarlo in forma specifica al proprio campo di studio/responsabilità e di poterlo applicare in forma pratica. Il progresso delle discipline che ne rappresentano e ne costituiscono la base come la biochimica, la
L’alimentazione, in quanto leva della salute, si conferma come uno dei temi di interesse da parte di molti professionisti. “Costoro hanno necessità di trasportarlo in forma specifica al proprio campo di studio/responsabilità e di poterlo applicare in forma pratica. Il progresso delle discipline che ne rappresentano e ne costituiscono la base come la biochimica, la biologia molecolare, la fisiopatologia, la tossicologia e la dietetica fanno della nutrizione una scienza affascinante, tra le più moderne ed applicate, che obbligano, altresì, ad osservarla non solo con occhi scientifici ma anche umani. In questo contesto, l’alimentazione vegetariana si sta proponendo come un modello alimentare alternativo basato su principi etici, salutistici ed ecologici. Il numero di vegetariani nei paesi occidentali è in costante aumento, ma a fronte di questa crescente richiesta, i professionisti non hanno ancora a disposizione strumenti per rispondere alle esigenze dei soggetti vegetariani e di quanti vogliano divenire tali” (Funiber).
A tale esigenza risponde il master di I livello in “Alimentazione e Dietetica Vegetariana” con insegnamento a
distanza (on-line) e con campus virtuale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con la Fondazione Universitaria Iberoamericana (FUNIBER).
L’obiettivo di questo master, un unicum a livello europeo, è “fornire le conoscenze per un’adeguata comprensione dei principi teorici e pratici che stanno alla base dell’alimentazione a base vegetale in tutte le sue varianti, nonché delle sue implicazioni cliniche nella prevenzione e nel trattamento delle principali patologie cronico-degenerative”. Inoltre vuole sviluppare la capacità di relazionarsi col cliente vegetariano conoscendo, accogliendo e rispettando le motivazioni della sua scelta.
Come si può leggere sul portale dell’Università Politecnica delle Marche, “Al termine del percorso didattico il partecipante al Master sarà in grado di:
a. valutare in modo individualizzato l’adeguatezza nutrizionale della dieta di un vegetariano.
b. assistere i clienti/pazienti vegetariani, fornendo loro informazioni aggiornate e accurate sulla nutrizione vegetariana, sui vari nutrienti e alimenti, sull’acquisto e la preparazione dei cibi, e su ogni modificazione dietetica necessaria a soddisfare le richieste individuali.
c. partecipare alle attività, ai programmi e agli interventi di ristorazione, inclusi i programmi di nutrizione in scuole, università, ospedali, istituti di reclusione, Forze Armate, assicurando il rispetto dei fabbisogni dei vegetariani e implementando in tali sedi l’applicazione di diete a base vegetale anche per gli onnivori”.
Per essere ammessi, bisogna essere in possesso di un Diploma di laurea di I o di II livello o di un titolo equipollente. L’iscrizione può avvenire in qualsiasi giorno dell’anno, in quanto master telematico. Ha durata annuale, un anno solare dal giorno di immatricolazione (pari a 365 giorni), ed è strutturato in dieci moduli, ognuno propedeutico a quello successivo. Il contributo di iscrizione è fissato in 2.800 €.
Mi sembra un importante passo istituzionale, un tentativo di dare visibilità a un modello alimentare a cui si sta allineando un numero sempre più elevato di persone. Mi auguro che il costo non sia un deterrente per tanti che vorrebbe poter approfondire tali tematiche…
Annunziato Gentiluomo
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