Come da tradizione, al Ravello Festival ritorna l’attesa “musica all’alba”, accompagnando il passaggio dalla notte al giorno. Sul Belvedere di Villa Rufolo, giovedì 11 agosto alle 4.45, lo spettacolo naturale di luci riproporrà nuove emozioni con la musica che, nascendo dal silenzio e dal buio della notte, scandirà l’irrompere dei primi bagliori del giorno. Note e
Come da tradizione, al Ravello Festival ritorna l’attesa “musica all’alba”, accompagnando il passaggio dalla notte al giorno. Sul Belvedere di Villa Rufolo, giovedì 11 agosto alle 4.45, lo spettacolo naturale di luci riproporrà nuove emozioni con la musica che, nascendo dal silenzio e dal buio della notte, scandirà l’irrompere dei primi bagliori del giorno. Note e suggestioni di un appuntamento inimitabile che ogni anno incanta centinaia di persone, che ogni anno si contendono i 700 biglietti disponibili. Il concerto è sold out, e anche questa ormai è una tradizione, e come sempre sono in tanti a sperare in qualche defezione dell’ultimo minuto per poter assistere all’evento, divenuto un must non soltanto per gli amanti della musica sinfonica. Quest’anno a salire sul palco della Città della Musica sarà, per la prima volta, il maestro americano Robert Trevino che dirigerà l’Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi. Insieme a loro un solista di assoluto valore come Roberto Cominati. Robert Trevino, considerato uno dei più esaltanti direttori d’orchestra americani del momento, proporrà un programma aperto dall’Ouverture “Le Ebridi” op.26 di Felix Mendelssohn alla quale seguirà il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op.16 di Edvard Grieg per concludersi con la seconda e più popolare tra le sinfonie di Sibelius.
Robert Trevino si è imposto sulla scena internazionale con un successo senza precedenti al Teatro Bols’oj nel Dicembre del 2013, dove ha diretto una nuova produzione del Don Carlo di Verdi sostituendo Vasilij Sinaiskij. Il pubblico entusiasta e la stampa russa hanno osannato Trevino, nato a Forth Worth, nel Texas, dichiarando: “Non c’è mai stato un texano che abbia riscosso un successo di questa portata dai tempi di Van Cliburn”.
Di Roberto Cominati, all’indomani del suo recital al Festival di Salisburgo, così scriveva la Salzburger Nachrichten: “… inesauribili i suoi colpi sfumati quando esplora la preziosità di Debussy nella sua incantevole atmosfera di suono, affascinante la mistura di calore e di fine tecnica nel Tombeau de Couperin di Ravel, memorabile la sua passionale freddezza nell’ondeggiante e poco profonda trascrizione de La Valse…”.
Info e biglietteria 089 858422 – www.ravellofestival.com
Giovedì 11 agosto
Belvedere di Villa Rufolo, ore 4.45
Concerto all’alba
Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi
Direttore: Robert Trevino
Pianista: Roberto Cominati
Musiche di Mendelsshon, Grieg, Sibelius
Posto unico € 60
Programma
Felix Mendelssohn (1809 – 1847)
Ouverture “Le Ebridi” op.26
Edvard Grieg (1843 – 1907)
Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op.16
Allegro molto moderato
Adagio
Allegro moderato e marcato
Jean Sibelius (1865 – 1957)
Sinfonia n.2 in re maggiore
Allegretto
Tempo andante
Vivacissimo
Finale: Allegro moderato
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini: Pino Izzo ph]
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