Il 7 febbraio 2019, presso l’Auditorium del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne (DiCAM), si terrà la Giornata di Studi Troiane ed Elena: dal mito alla scena. L’incontro inaugura le attività del progetto Classics’ R-Evolution, un percorso di lettura, che mira a indagare i testi classici dalla loro creazione letteraria, legata a un preciso contesto
Il 7 febbraio 2019, presso l’Auditorium del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne (DiCAM), si terrà la Giornata di Studi Troiane ed Elena: dal mito alla scena.
L’incontro inaugura le attività del progetto Classics’ R-Evolution, un percorso di lettura, che mira a indagare i testi classici dalla loro creazione letteraria, legata a un preciso contesto sociale, etico, filosofico e culturale, alle forme e alle motivazioni della loro fortuna antica e moderna (iconografia, riprese, riscritture, filmografia, messa in scena antica e moderna). Il fine è cogliere la portata rivoluzionaria del testo e la sua metamorfica evoluzione attraverso il tempo. Nelle due Giornate di Studi (febbraio e maggio) su Troiane ed Elena di Euripide interagiranno docenti dei licei, studenti (che si faranno portavoce del lavoro svolto a scuola) e docenti universitari. Dopo l’introduzione del prof. Giuseppe Giordano, Direttore del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, si susseguiranno nella mattinata del 7 febbraio, dalle 10.00 alle 12.00, gli interventi del prof. E. Arena, del prof. Alessandro Albanese, della prof.ssa Maria Rosa Cannatà Fera, del prof. Augusto Cosentino, mentre nel pomeriggio, dalle 15 alle 16.20, interverranno il prof. Giuseppe Ucciardello, la prof.ssa Catarina Ingoglia, il prof. M. Raffa e gli alunni dell’I.I.S. Lucio Piccolo di Capo d’Orlando. Concluderanno i lavori la prof.ssa Anita Di Stefano e il prof. Rocco Schembra. Il Progetto si avvale della collaborazione delle delegazioni dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) di Acireale, Messina, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
Un evento ben strutturato dove la classicità incontra i linguaggi contemporanei e in cui l’Università di apre a dialogare con altre istituzioni e agenzie di formazione e ricerca. Da non perdere.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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