Un progetto per Bohème, la nuova Trilogia d’Autunno di Ravenna Festival, è il soggetto di #BohemianFocus il workshop fotografico curato da Silvia Lelli – dal 2 all’8 dicembre al Teatro Alighieri durante le prove di Bohème e “Mimì è una civetta”, che continua e rilancia il percorso avviato dal Festival con le diverse edizioni di
Un progetto per Bohème, la nuova Trilogia d’Autunno di Ravenna Festival, è il soggetto di #BohemianFocus il workshop fotografico curato da Silvia Lelli – dal 2 all’8 dicembre al Teatro Alighieri durante le prove di Bohème e “Mimì è una civetta”, che continua e rilancia il percorso avviato dal Festival con le diverse edizioni di VerdiWeb (2012 e 2013), un progetto che negli anni ha offerto a molti giovani la speciale opportunità di avvicinarsi all’esperienza teatrale e musicale attraverso un personale approccio creativo.
#BohemianFocus si presenta come momento di incontro fra fotografia e teatro, fra la percezione del fotografo e il mondo fuori e dentro la scena. La fotografia, che narra una storia per immagini, che supera la distanza tra palco e platea, tra artisti e pubblico. Dopo le trilogie dedicate a Verdi, il Festival propone un nuovo progetto dedicato a un altro degli operisti italiani più noti al mondo e cui il teatro musicale del Novecento è debitore, Giacomo Puccini. I primi due appuntamenti in particolare permettono di assistere a un confronto ravvicinato fra “La Bohème”, nella nuova produzione ideata da Cristina Mazzavillani Muti e “Mimì è una civetta” una rivisitazione dei temi pucciniani, un divertissement à la bohémienne che il Festival ha commissionato al giovane e versatile musicista Alessandro Cosentino, regia e coreografie del newyorkese Greg Ganakas e con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso e Simone Zanchini.
Il workshop, rivolto a ragazzi dai 16 ai 30 anni, si svolgerà dal 2 all’8 dicembre (in orari da definire) con lezioni teoriche e sessioni dedicate all’esercitazione in teatro con riprese fotografiche durante le prove di assieme e antegenerali di “La Bohème” e “Mimì è una civetta”. Approfondimenti teorici che vanno dall’introduzione alle caratteristiche tecniche e concettuali della fotografia di scena all’analisi delle differenti situazioni di ripresa e di lavoro, dalle tecniche di ripresa nella fotografia di spettacolo (luce, inquadratura, velocità, creatività, discrezione, obiettivi, luminosità, profondità …) all’etica del fotografo di scena, fino al rapporto con gli uffici stampa per la scelta delle immagini da inviare ai giornali, riviste e gallerie sul web. Durante le giornate di pratica i fotografi saranno accompagnati da Silvia Lelli che guiderà gli allievi attraverso le fasi della realizzazione degli spettacoli: dall’approccio emotivo con gli artisti coinvolti, alla ripresa fotografica in location, di scena e backstage e reportage dell’atmosfera che va a costruire una performance teatrale. Il lavoro sarà progressivamente revisionato e discusso con suggerimenti per eventuali correzioni sino a selezionare un portfolio personale che sarà pubblicato sulla pagina dedicata del sito di Ravenna Festival che rappresenterà una vera e propria “finestra” aperta sul mondo delle prove e del teatro.
Silvia Lelli ha un percorso professionale di fotografa prestigioso, che si è sviluppato da sempre nell’ambito delle arti performative. Nel 1977 ha partecipato alla fondazione del mensile Musica Viva, nel 1979 ha pubblicato “Storia di un soldato” e nel 1985 “Ritratti senza posa”. . Ha esposto nel 2011 alla 54 Biennale di Venezia-Padiglione Italia. È stata inclusa nella “Storia d’Italia – L’immagine fotografica 1945-2000”, curata da Uliano Lucas. Dal 1979 al 1996 è stata la fotografa ufficiale del Teatro alla Scala di Milano con Roberto Masotti, un sodalizio che ha portato alla realizzazione di numerose mostre e pubblicazioni. Silvia Lelli inoltre è coordinatrice e docente di master in fotografia all’Istituto Europeo di Design di Milano. Segue da lungo tempo il lavoro di Riccardo Muti, dell’Orchestra Cherubini e ha interpretato a più riprese figure come Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Maurizio Pollini, Placido Domingo, Carla Fracci, Pina Bausch, Pier Luigi Pizzi, Tadeusz Kantor, e molti altri ancora. Collabora regolarmente con il Festival di Salisburgo e con il Ravenna Festival.
#BohemianFocus è rivolto a tutti i ragazzi/e dai 16 ai 30 anni con una profonda passione per la fotografia e la capacità di raccontare attraverso le immagini. Per partecipare alla selezione occorre inviare – entro lunedì 16 novembre – un curriculum vitae e un portfolio di 10/15 foto possibilmente di spettacolo (per spettacolo si intende tutto ciò che è parte di teatro, danza, arte performativa, concerti), ad una risoluzione di 200 dpi, peso del file non maggiore di 1,5 mb alla mail: orioli@ravennafestival.org
L’ammissione al workshop sarà comunicata entro venerdì 20 novembre, ai candidati non ammessi è comunque consentito di assistere alle prove di “Bohème” e “Mimì è una civetta”.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: ravenafestival.org]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *