È difficile presentare Sonila e Fabio (al secolo Sonila Qesaraku e Fabio Ive) con parole diverse da quelle che usano loro stessi a cadenza quotidiana attraverso le pagine Instagram e Facebook del loro blog bi-trilingue (italiano,inglese e talvolta anche albanese). Il nome, “Travelling with Sonila” ci dice già di chi dei due sia stata l’idea
È difficile presentare Sonila e Fabio (al secolo Sonila Qesaraku e Fabio Ive) con parole diverse da quelle che usano loro stessi a cadenza quotidiana attraverso le pagine Instagram e Facebook del loro blog bi-trilingue (italiano,inglese e talvolta anche albanese). Il nome, “Travelling with Sonila” ci dice già di chi dei due sia stata l’idea di fare di questa esperienza un percorso condiviso attraverso la rete.
Loro sono una coppia italo-albanese e sono in viaggio da circa 16 mesi in Asia, dove hanno visitato fino ad ora ben 9 Paesi, in ordine di tempo Thailandia, Indonesia, Singapore, Malesia, Laos, Cambogia, Vietnam, Sri Lanka e India. Viaggiano leggeri, zaino in spalle, senza fretta, solo su mezzi locali e per quanto possibile con persone locali. Nel loro bagaglio essenziale di backpackers c’è anche la bandiera albanese, protagonista di una galleria fotografica che la ritrae nei luoghi più significativi dei Paesi visitati, l’ultima in ordine di tempo insieme alla bandiera tibetana, con un gruppo di monaci tibetani in India a Dharamshala (dove risiede la comunità tibetana in esilio). Alla domanda sul perché abbiano scelto proprio quella albanese e non quella italiana, Sonila risponde: “Il motivo è che l’Albania è un paese piccolo e poco conosciuto in Asia e nel mondo (invece l’Italia la conoscono tutti). Sono pochissimi gli albanesi che viaggiano in Asia e quindi volevo portare un po di Albanesità qui”.
Le immagini della bandiera del “Paese delle aquile” nel lontano Oriente rappresentano simbolicamente uno degli aspetti fondamentali del loro viaggiare, che è l’incontro con l’altro, l’arricchimento reciproco, l’immersione nelle diverse realtà, nella cultura e nelle usanze dei luoghi. In questi lunghi mesi Sonila e Fabio si sono dedicati alle loro grandi passioni, che sono la cucina vegetariana e vegana e le discipline olistiche. Frequentando corsi di cucina ed entrando nelle cucine di ristoranti e famiglie, hanno raccolto molte ricette, che vorrebbero far confluire in un libro di ricette orientali vegetariane e sane, scritto sia in italiano che in albanese. Si sono presi il tempo di approfondire la formazione in molte discipline, dalla meditazione allo yoga, varie forme di massaggio tradizionale, campane tibetane, reiki. Si sono letteralmente lasciati guidare dagli eventi, dagli incontri, hanno servito le comunità incontrate facendo volontariato, nelle mense per i poveri in Malesia, o con i bambini in Cambogia, oppure tenendo corsi di conversazione di lingua inglese con i monaci e la comunità tibetana in esilio, o aiutando i malati al centro di Madre Teresa di Calcutta a Varanasi, in India. Quest’ultima esperienza ha avuto per loro un significato particolare, essendo Madre Teresa di origini albanesi e molto amata sia in patria che nel resto del mondo.
Condividono quotidianamente le loro esperienze e i loro pensieri, lasciando ai lettori suggestioni e consigli per possibili viaggi in Asia, ma anche spunti di riflessione tratti dai molti incontri con insegnanti di varie discipline oppure dalla lettura di libri particolarmente significativi. Grazie all’attività quotidiana sui social la loro pagina è molto seguita da persone albanesi, italiane e di tante altre nazionalità. Il successo iniziale è stato possibile grazie alle molte condivisioni degli amici albanesi, un passaparola che ha portato la loro storia su molti media nazionali in Albania, con articoli e interviste. Un’altra parte di pubblico li segue semplicemente per il piacere di viaggiare un po’ con loro, per interessi condivisi riguardo al mondo delle pratiche olistiche oppure della cucina vegetariana e vegana. Hanno uno stile comunicativo semplice e diretto, si raccontano con schiettezza e con un pizzico di autoironia, condividendo momenti della quotidianità così come pensieri importanti, ma anche domande e perplessità, e ancora immagini che ritraggono la bellezza di un palazzo, di un tramonto, o di uno sguardo.
Abbiamo chiesto a Fabio e Sonila se già stiano pensando al rientro a casa.
Stiamo già pensando al rientro – dicono – non abbiamo ancora una data precisa in quanto decidiamo sempre giorno per giorno. Uno dei pilastri del nostro viaggio era la libertà assoluta di scegliere giorno per giorno senza limiti di tempo. Quest’esperienza è stata molto intensa, ricca e varia, ci ha dato tantissimo sotto tanti punti di vista, ci ha fatto scoprire tante cose di noi. Pensiamo che abbiamo avuto tutto quello che ci eravamo prefissati all’inizio del viaggio (e che ci aspettavamo da questo viaggio) e molto di più. Le cose che abbiamo annotato, imparato e vissuto sono tantissime, sta arrivando il momento di tornare e dedicarci del tempo per poter elaborare con calma e tranquillità quello che è stato questo viaggio di vita per noi fino ad ora.
Quali sono ora i prossimi obiettivi?
Intanto continuare a coltivare la nostra passione per i viaggi e sviluppare ulteriormente il nostro blog. Continueremo ad aggiornare regolarmente sull’Asia in quanto abbiamo tantissime cose da dire e condividere ed intanto cercheremo di presentare e far scoprire alle persone che ci seguono le nostre Albania ed Italia. Cercheremo di concretizzare qualche piccolo progetto già avviato (come il libro di ricette) e di dare forma e vita ad alcune idee. Essendo il materiale fotografico, cartaceo e video a nostra disposizione enorme stiamo pensando ad una mostra temporanea per portare in Italia ed in Albania la nostra Asia, quella vista con i nostri occhi e vissuta con il nostro cuore.
Ringraziamo Sonila e Fabio per l’intervista e auguriamo loro una buona continuazione di questa incredibile esperienza. Noi un po’ ci siamo affezionati al loro racconto di viaggio, d’altra parte i loro interessi convergono con alcuni dei temi che caratterizzano la nostra rivista sin dall’inizio, ma sarà altrettanto bello seguire l’evoluzione dei loro tanti progetti al ritorno dall’Asia.
Chiara Trompetto
[Photo credits: Travelling with Sonila]
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