Dopo l’esperienza dello scorso anno ai Cantieri OGR, “Traffic” ritorna, dal 24 al 27 luglio, nel salotto di Torino in piazza San Carlo. Per soddisfare la mission “pop” del festival -nel senso etimologico di popolare- la direzione artistica, composta da volti noti del panorama culturale torinese quali Max Casacci, Alberto Campo e Fabrizio Gargarone, ha
Dopo l’esperienza dello scorso anno ai Cantieri OGR, “Traffic” ritorna, dal 24 al 27 luglio, nel salotto di Torino in piazza San Carlo. Per soddisfare la mission “pop” del festival -nel senso etimologico di popolare- la direzione artistica, composta da volti noti del panorama culturale torinese quali Max Casacci, Alberto Campo e Fabrizio Gargarone, ha scelto protagonisti variegati e in esclusiva nazionale: ecco dunque i Pet Shop Boys (da tre decenni indiscusse icone britanniche dell’electro pop), i Litfiba (nella versione “Trilogia del potere”, caposaldo nella storia del rock italiano degli anni Ottanta Pet Shop Boyanni Ottanta) e l’estemporaneo abbinamento fra I Cani e Max Pezzali.
Quest’ultimo accostamento simboleggia alla perfezione il tema conduttore dell’undicesima edizione del “Traffic”, espresso nello slogan “Yesterday & Today”: l’intenzione è quella di mettere in connessione passato e presente, attraverso un gioco di echi, rimandi e citazioni. Ecco perciò che ad affiancare i Litfiba, su indicazione di Piero Pelù, ci saranno i giovani siciliani Il Pan del Diavolo, mentre il compito di aprire la serata di venerdì 25 spetta ai torinesi da esportazione Niagara, insieme all’artista britannica – ma berlinese d’adozione – Janine Rostron, in arte Planningtorock. E con lei, associata non a caso ai Pet Shop Boys, figure di culto nei circuiti GLBT, si manifesta uno dei fili conduttori del festival, senza farsi abbagliare dai “grandi nomi”: una riflessione pubblica, in forma di concerti, a proposito delle questioni relative alle identità sessuali e alla loro mutevolezza. Proprio Planningtorock, definita come “il frutto di un amore in acido tra Ozzie Osbourne e Kate Bush” performa con video, immagini e musica al limite del surrealismo e dell’androginia
Allo stesso modo, “Traffic” invita a soffermarsi su ciò che ancora oggi permane del lascito della Resistenza, a quasi 70 anni dalla Liberazione: alludono a questo l’inaugurazione al Borgo Medievale di giovedì 24, con lo spettacolo del collettivo Wu Ming chiamato “Razza partigiana”, e la presenza dei ricostituiti Fluxus (gloria del sottobosco rock cittadino, in cartellone domenica 27), che per tornare insieme hanno scelto – non a caso – la ricorrenza del 25 aprile.
Mirko Ghiani
[Immagini tratte da: rockon.it, newspettacolo.com e modalitademode.com]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *