Mancano una manciata di ore per dar vita, come da tradizione il giorno di Santo Stefano, all’ottavo Cimento Invernale della Locride. L’associazione Zephyria, nella figura del suo Presidente, Annunziato Gentiluomo, la realtà associativa Salvamento Locride Mare, attraverso il suo Direttore di sezione, Giuseppe Pelle, e l’ACSD ArtInMovimento grazie alla sensibilità del suo Vice-Presidente Lorenzo Ramasco, propongono questa
Mancano una manciata di ore per dar vita, come da tradizione il giorno di Santo Stefano, all’ottavo Cimento Invernale della Locride. L’associazione Zephyria, nella figura del suo Presidente, Annunziato Gentiluomo, la realtà associativa Salvamento Locride Mare, attraverso il suo Direttore di sezione, Giuseppe Pelle, e l’ACSD ArtInMovimento grazie alla sensibilità del suo Vice-Presidente Lorenzo Ramasco, propongono questa iniziativa a Locri, Lungomare Lato Sud, presso l’area Parco Giochi, con ritrovo alle 11.40. Il tempo sta baciando l’evento. Un sole bellissimo che invita ad affrontare questo prova.
Il cimento invernale, come abbiamo già scritto, è un semplice tuffo in mare d’inverno a cui possono partecipare tutti, dai bambini agli anziani e la sua storia è legata al mondo del nuoto. La sua evoluzione lo ha convertito in un rituale dagli interessanti effetti benefici, collocandosi, a pieno titolo, fra le pratiche di benessere globale.
I partecipanti al Cimento invernale della Locride, patrocinato dal Comune di Locri, dopo un momento di socializzazione e di ascolto corporeo, alle ore 12.00 si immergeranno nelle acque del mar Jonio per il tempo che a ciascuno parrà opportuno, senza superare i venti minuti. L’iniziativa prevede la presenza di un servizio di assistenza medica e di giovani bagnini di salvamento, ed è inserita nel circuito de “I cimenti invernali di nuoto” a livello nazionale.
Continuiamo a impegnarci in questa iniziativa. L’appuntamento è definito e il tam-tam comunicativo è attivo. Durante il rituale faccio i conti con me, sposto il mio limite e metto a dura prova il mio coraggio e la mia forza di volontà. Ho sfidato le acque del mio mare anche con la febbre nel 2017 e il risultato è sempre lo stesso: avverto una rigenerazione completa. Inoltre mi guardo attorno e tutti i partecipanti sono felici, grati per il momento di tale pienezza che, nonostante la sua semplicità, hanno vissuto, afferma Annunziato Gentiluomo.
Col Cimento invernale della Locride ristabiliamo un contatto col nostro territorio e in particolare col mare in un periodo dell’anno non consueto. Promulghiamo così una fattiva dilatazione stagionale di interesse turistico per l’intera Locride, valorizzando il nostro grande patrimonio naturalistico e facendone comprendere la ricchezza. Grazie alla presenza costante del sole, la Locride potrebbe diventare il centro di pratiche di elioterapia e imporsi per questo a livello nazionale, sottolinea Giuseppe Pelle.
Desidero inoltre ringraziare chi si sta impegnando nell’opera di diffusione dell’evento, nato spontaneamente, quasi come un flash mob delicato e intenso semanticamente. Questi giovani credono nell’iniziativa e nella pratica fin dagli albori. Voglio ricordare Emanuele Capogreco, Agostino Lauria, Carmine Mazzone e Carlo Piscioneri. Anche grazie a loro stiamo crescendo, conclude Annunziato Gentiluomo
Il tempo invoglia. Il gruppo anche. A questo punto non ci sono scuse… Ti aspettiamo all’ottava edizione del Cimento Invernale e cogliamo l’occasione per augurare ai nostri lettori delle amene feste natalizie.
Chiara Trompetto
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