Ve ne avevamo dato un anticipo qui, e ora il conto alla rovescia è iniziato. Dopo il successo della prima edizione con 20.000 presenze di pubblico e un coinvolgimento ancora più ampio sui social network, torna a Camogli da giovedì 10 a domenica 13 settembre 2015 il Festival della Comunicazione. La manifestazione, ideata e diretta
Ve ne avevamo dato un anticipo qui, e ora il conto alla rovescia è iniziato. Dopo il successo della prima edizione con 20.000 presenze di pubblico e un coinvolgimento ancora più ampio sui social network, torna a Camogli da giovedì 10 a domenica 13 settembre 2015 il Festival della Comunicazione. La manifestazione, ideata e diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, è promossa da Regione Liguria e dal Comune di Camogli. Quattro giornate dedicate ad approfondire uno degli aspetti fondanti di ogni comunicazione, il linguaggio, vedranno la partecipazione di oltre 110 ospiti, che si alterneranno tra conferenze, tavole rotonde, laboratori, mostre, escursioni, spettacoli e un’installazione ambientale. Gli interventi saranno suddivisi in quattro grandi aree: il linguaggio della cultura digitale; il linguaggio scientifico; il linguaggio delle arti e il linguaggio delle imprese. L’iniziativa si avvale ancora una volta della “guida” di Umberto Eco, la cui lectio magistralis “Tu, Lei, la memoria e l’insulto” chiuderà il festival.
Anche quest’anno nell’ambito di una manifestazione ricca di conferenze, tavole rotonde, laboratori per grandi e bambini, escursioni e spettacoli, saranno organizzate quattro mostre collaterali.
“Zoom – Fotografia Italiana”, a cura di Francesca Pasini per la Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti, che inaugurerà venerdì 11 settembre alle ore 11. La fotografia ha segnato lo sviluppo del linguaggio nella modernità e oggi è il perno della comunicazione quotidiana. Non solo è centrale nell’epoca della società mediatica, ma anche una nuova forma di “scrittura” per raccontare il mondo: è un linguaggio dell’arte visiva contemporanea tanto quanto pittura, scultura, video, performance. Con il termine Zoom si vuole porre l’attenzione sia su particolari specifici, sia su un insieme di immagini. Saranno esposte opere storiche come quelle di Luigi Ghirri, Ugo Mulas, Gianni Berengo Gardin, Franco Vaccari, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Olivo Barbieri. Ma anche di altre generazioni come Maria Mulas, Marina Ballo, Mariella Bettineschi, Stefano Arienti, per arrivare alle più recenti, Luisa Lambri, Francesco Jodice, Andrea Botto, Rä Di Martino, Linda Fregni Nagler. Cesare Viel e Nico Vascellari, due artisti che si sono concentrati sulla performance, testimonieranno invece l’intreccio quotidiano con la fotografia che entra con spontaneità nelle loro opere.
“Danzando con la mente, ritratti di Leonardo Céndamo”: una selezione di fotografie, a colori e in bianco e nero, di scrittori e artisti di fama internazionale, tratte dal libro del fotografo che dà il nome alla mostra. Durante le quattro giornate del festival, le foto saranno appese ai lampioni in via Garibaldi e in via della Repubblica, strade che percorrono il cuore di Camogli e ritrarranno artisti, quali: Isabel Allende, Piero Angela, Corrado Augias, Alessandro Baricco, Enzo Biagi, Andrea Camilleri, Camilla Cederna, Andrea De Carlo, Umberto Eco, Natalia Ginzburg, David Grossman, Francesco Guccini, Margherita Hack, Primo Levi, Dacia Maraini, Alberto Moravia, Heiner Muller, Amos Oz, Orhan Pamuk, Daniel Pennac, Fernanda Pivano, Federico Rampini, Roberto Saviano, Andy Warhol e Banana Yoshimoto.
Dal 10 al 13 settembre, “Cibo 2.0 e comunicazione”, a cura della galleria P46, installazioni e video sul cibo nell’era della comunicazione multimediale.
In occasione del festival Carlo Rognoni abbandonerà le vesti di giornalista e presenterà la sua mostra “Quei pesci che vengono da lontano”. Olii, inchiostri di china e fotomontaggi testimoniano l’amore dell’autore per il mare. «Dipingere per evadere. Dal giornalismo, dalla politica. E che cosa è più gratificante, più fantasioso, più capace di distrarti dalla routine, di farti sognare, di portarti in altri mondi, del vento e del mare? E chi abita là sotto, senza bisogno di parlare, di polemizzare, di urlare? I pesci naturalmente, che comunicano con i colori: il rosso, il bianco, il blu, il giallo … e le forme», dichiara Rognoni. Si dice che la vita sia nata dal mare e si sia diffusa grazie al vento: anche soffiando sui colori, sugli oli, sugli acrilici, sugli inchiostri di china, si può provare a dar forma alle cose.
Alcuni degli ospiti di quest’edizione: il linguista Tullio De Mauro; l’architetto Massimiliano Fuksas; i registi Pupi Avati e Marco Tullio Giordana; il critico cinematografico Enrico Ghezzi; il musicista Uto Ughi; l’economista Lucrezia Reichlin; l’enigmista Stefano Bartezzaghi; gli storici Alessandro Barbero e Andrea Riccardi; i filosofi Maria Tilde Bettetini, Riccardo Fedriga, Maurizio Ferraris e Maria Teresa Fumagalli; lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari; il ministro della difesa Roberta Pinotti; la presidente Rai Monica Maggioni; i giornalisti Natalia Aspesi, Corrado Augias, Pierluigi Battista, Mario Calabresi, Alessandro Cassinis, Aldo Cazzullo, Furio Colombo, Roberto Cotroneo, Ferruccio De Bortoli, Concita De Gregorio, Aldo Grasso, Gad Lerner, Federico Rampini, Massimo Russo, Beppe Severgnini e Marco Travaglio.
Sarà presente il mondo delle imprese, con gli AD, rappresentanti e responsabili della comunicazione di molte importanti realtà produttive. Oltre alle conferenze e alle tavole rotonde, il festival prevede laboratori studiati appositamente per le diverse fasce d’età. Per ragazzi e adulti le proposte sono realizzate in collaborazione con l’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia di Genova), Twitter Italia e Talent Garden. In collaborazione con Costa Edutainment sarà la “Degustazione sostenibile” con lo chef Alessandro Dentone.
Quest’anno diventa più ricco il programma dedicato ai più piccoli. “Lupi di mare al mare”, “Smidollato o vertebrato al microscopio”, “Coderdojo”, “Tra cielo e mare: atelier di pittura”, “Pesca il pesce giusto”, Robot plantomorfi e nuove tecnologie e “Eco Enigmistica” sono i titoli degli appuntamenti in cartellone.
A conclusione delle giornate sono previsti alcuni spettacoli. Il concerto di Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi, Giorgio Conte in “Cascina Piovanotto”, il giornalista Federico Rampini con “All you need is love! L’economia spiegata con i Beatles” e Marco Travaglio con “Slurp! Lecchini, cortigiani & penne alla bava. La stampa al servizio dei potenti che ci hanno rovinati”, infine “Cosa vuoi che sia. Siamo state bambine anche noi” di e con Laura Anzani, Margherita Remotti e Lisa Vampa.
In programma tre escursioni in mare nell’Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino e quattro passeggiate sul Monte di Portofino.
Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino ad esaurimento posti.
Per prenotare online l’accesso agli eventi: www.festivalcomunicazione.it
Facebook: FestivalComunicazione
Twitter: FestivalCom
Instagram: https://instagram.com/festivalcomcamogli
Pinterest: festivalcom
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: festivalcomunicazione.it, Leonardo Céndamo, ]
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