Il 22 ottobre 2015 si celebrerà a Roma la giornata mondiale della tapa, appuntamento internazionale per promuovere la cultura gastronomica spagnola. Quando si visita una città spagnola è impossibile non ascoltare o avere a che fare con il termine tapas. Ma che cosa significa, che cosa rappresenta? Sono un assaggio? Un piatto? Un boccone? Le
Il 22 ottobre 2015 si celebrerà a Roma la giornata mondiale della tapa, appuntamento internazionale per promuovere la cultura gastronomica spagnola.
Quando si visita una città spagnola è impossibile non ascoltare o avere a che fare con il termine tapas. Ma che cosa significa, che cosa rappresenta? Sono un assaggio? Un piatto? Un boccone? Le tapas fanno parte della cultura gastronomica spagnola dal XVII secolo e possiedono una tradizione centenaria ma, contrariamente a quanto spesso si creda, non identificano un cibo in particolare bensì un “modo di servire”. La tapa è un piatto servito in piccole porzioni per accompagnare un buon bicchiere. Negli anni il consumo delle tapas è però diventato qualcosa che va oltre l’idea dell’assaggio di una piccola porzione di un alimento. Stiamo parlando di uno stile, di un modo di mangiare, di un’esperienza sociale legata alla convivialità.
Ferran Adrià le ha definite “il concetto gastronomico che meglio si esporta e che già trionfa nella maggior parte dei paesi” mentre secondo gli esperti ci sarebbero una serie di elementi comuni da attribuire al significato delle tapas a livello internazionale come la qualità degli alimenti, il sapore, l’ambiente, l’informalità del servizio, il mangiare in piedi e la buona compagnia. Oggi le tapas appartengono all’avanguardia della cucina occidentale, sono diventate un elemento essenziale dell’offerta turistica spagnola e ammettono praticamente ogni tipo di prodotti e preparazioni. Da qui il progetto di un riconoscimento a livello internazionale culminato nella scelta di dedicare alla tapa una giornata: il 22 ottobre sarà celebrata in tutto il mondo.
L’Ambasciata di Spagna – Ufficio del Turismo ha coinvolto nell’iniziativa la città di Roma selezionando locali, alberghi e ristoranti che in quella giornata includeranno nei loro menu alcuni tipi di tapas proponendo una versione personale ma il più possibile vicina all’originale. Nella selezione, accanto a realtà spagnole come 100 Montaditos, gli hotel delle catene NH e Meliá, Toros y Tapas, Tapas Gourmet Principe, La Taberna de Pedro, El Patio, El Duende, De Tapas, PanDivino, Don Pepe e La Frontera, figurano famosi locali romani che si cimenteranno nell’impresa offrendo in quella giornata una selezione speciale quanto invitante. Si tratta di Settembrini Cafè, Primo al Pigneto, Porto Fluviale, Gusto al 28, Caffè Propaganda, Treebar e La Zanzara bistrot. Inoltre, coloro che il 22 ottobre si recheranno nelle strutture aderenti al progetto, elenco consultabile dal sito, in continuo aggiornamento, e racconteranno la loro esperienza, saranno sorteggiati per vincere un viaggio gastronomico in Spagna messo in palio dall’ente del Turismo per promuovere l’iniziativa. La giornata della tapa culminerà in una serata esclusiva presso la Real Academia de España di Roma al Gianicolo che vedrà ospite il talentuoso chef Josean Martinez Alija, giunto per l’occasione da Bilbao, dove da oltre 10 anni ,è alla guida del Nerua, il ristorante del Museo Guggenheim.
L’iniziativa è organizzata da TourSpain e sponsorizzata da Rioja, una delle più famose e conosciute denominazioni di origine controllata spagnole, e Saborea España, l’associazione di categoria per la promozione della gastronomia spagnola.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: turismoroma.it, spain.info]
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