La serata di apertura di Ortometraggi Film Festival di ieri, 23 settembre, suscita l’interesse e la curiosità del pubblico torinese accorso copioso. Le proiezioni presso l’area all’aperto della sede dell’associazione culturale Comala, , sita a Torino, in corso Francesco Ferrucci 65/a, hanno creato un’atmosfera magica in un ambiente giovane e culturalmente attivo. Gli Ortometraggi del festival
La serata di apertura di Ortometraggi Film Festival di ieri, 23 settembre, suscita l’interesse e la curiosità del pubblico torinese accorso copioso. Le proiezioni presso l’area all’aperto della sede dell’associazione culturale Comala, , sita a Torino, in corso Francesco Ferrucci 65/a, hanno creato un’atmosfera magica in un ambiente giovane e culturalmente attivo.
Gli Ortometraggi del festival selezionati dal direttore artistico Carlo Conversano, raccontano il rapporto uomo-natura nella varietà dei generi filmici di documentari, animazioni, fiction e videoarte.
Il primo intervento della serata è stato quello di Elena Ferrero e Sara Secondo, le fondatrici della start-up Atelier Riforma che hanno raccontato la loro soluzione innovativa sul riutilizzo di abiti usati, seguito dalla presenza del regista del video arte Asinara Reframe, Mattia Meloni.
Ortometraggi Film Festival, proposto dall’Associazione ‘Ngracalati e la cui direzione artistica porta la firma di Carlo Conversano, è un evento facente parte dei Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020, che organizza, in collaborazione con il Green Team ed il gruppo studentesco di Ecopoli del Politecnico di Torino, una raccolta di RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) per cui tutti i partecipanti all’evento possono lasciare i rifiuti elettronici di piccole/medie dimensioni (PC, telefoni cellulari, fili, etc), presso il punto di raccolta presente durante le serate del festival.
I cortometraggi del festival selezionati sono provenienti da 24 paesi diversi e sono sottotitolati dagli studenti dell’Università del Salento, e raccontano le diverse sfaccettature della Terra.
Tra i molti film proiettati nella prima serata si annoverano: “The end of the eternity” di Pablo Radice, documentario supervisionato dal regista Herzog; e “Pipo et l’amour aveugle”, delicato cortometraggio francese, ambientato in un mondo grigio e completamente industrializzato, che racconta poeticamente cosa significa essere felici.
La serata odierna del 24 settembre, invece, si aprirà col cortometraggio di animazione Molehill e il documentario Terraria mentre gli ospiti della serata saranno il produttore di Rivoluzione Gentile, Giancarlo Spinelli; il coautore di Rare, Roberto Tarallo Giovando; e il regista di ‘L Prascondù Loris Di Giovanni.
Siamo soddisfatti del successo di questa prima serata. La scelta di spostare la location a Torino ci pare per il momento vincente. Vedremo cosa ci riserverà la serata di questo 24 settembre, sempre all’insegna della sostenibilità, della musica, del cinema e dell’amore per la terra, nell’attesa che venerdì 25, la giuria, presieduta dal giornalista Annunziato Gentiluomo, proclamerà i vincitori di questa terza edizione, afferma Carlo Conversano.
Il programma di Ortometraggi Film Festival 2020 è scaricabile sui social ufficiali di Ortometraggi Film Festival e sul suo sito web..
Chiudiamo precisando che la nostra testata è il media-partner dell’evento e assegnerà per ogni categoria una sua menzione speciale.
Vi consigliamo di non perdere la serata di oggi e di domani…
Chiara Trompetto
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