Passi una volta, due sono una cosa singolare, ma quando un calciatore adulto morde per la terza volta un avversario, bé forse è il momento di intervenire. Il morso di Suarez a Chiellini di questa sera, durante la partita Italia vs Uruguay ha quindi dei precedenti per il ventissettenne della Celeste che, a questo punto,
Passi una volta, due sono una cosa singolare, ma quando un calciatore adulto morde per la terza volta un avversario, bé forse è il momento di intervenire. Il morso di Suarez a Chiellini di questa sera, durante la partita Italia vs Uruguay ha quindi dei precedenti per il ventissettenne della Celeste che, a questo punto, manifesta chiari segni di dacnomania… Chiellini non ci sembra il prototipo del bocconcino appetitoso, quindi non di appetito si è trattato.
Il web si scatena: Suarez vampiro, Suarez con museruola, Chiellini si chiede se sia in regola con i vaccini, qualcuno ipotizza una sua residenza a Mystic Falls, infine ci si chiede se il ragazzo abbia superato la fase infantile del “provo, sperimento, conosco il mondo assaggiandolo” o del “mordo per esprimere frustrazione”. In questi ultimi due casi l’arbitro avrebbe dovuto intervenire, secondo manuale, con un netto “No, non si fa!”, forse Rodriguez però dava per scontato che i Chiellini non si mordono, misteri…
Scherzi a parte, succede periodicamente che ai mondiali un giocatore italiano si prenda qualche colpo: successe a Materazzi con la famosa testata di Zidane, è successo oggi a Chiellini, masticato dall’avversario. Questa volta la Fifa pare non lasci correre ed è già partita un’indagine, chiesta a gran voce dal difensore juventino che non ci sta a lasciar correre: in questo caso è l’Italiano a essere più mordente.
Elena Miglietti
Fonte immagine [unita.it]
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