Paolo Conte salirà, alle 21.00 di oggi, 14 maggio, sul palco del Teatro Ponchielli di Cremona per una tappa del suo tour internazionale per celebrare la sua lunga e inimitabile carriera. Un avvocato che ha scritto alcune tra le più belle pagine di quella musica italiana, conosciuta anche oltreconfine, e che esegue con la sua
Paolo Conte salirà, alle 21.00 di oggi, 14 maggio, sul palco del Teatro Ponchielli di Cremona per una tappa del suo tour internazionale per celebrare la sua lunga e inimitabile carriera. Un avvocato che ha scritto alcune tra le più belle pagine di quella musica italiana, conosciuta anche oltreconfine, e che esegue con la sua capacità di comunicazione talmente personale che ormai per definirlo esiste solo il suo nome, Paolo Conte, appunto.
Conte, uno dei più importanti e originali interpreti della musica italiana, porterà a Cremona i suoi grandi successi e presenterà le canzoni dell’ultimo album Snob, quindici brani inediti, uscito a quattro anni dal precedente: un concentrato di ritmi e passioni, di donne ed emozioni lontane.
Ogni album di Paolo Conte è il proseguimento di quello precedente, ogni canzone è la continuazione del suo lungo romanzo musicale che per quarant’anni ha segnato tappe fondamentali nella storia della musica italiana e non solo. Il nuovo album, che arriva a distanza di quattro anni dal precedente Nelson, si presenta come un lavoro perfetto nel suono e negli.
Per i pochi che non lo conoscessero, Paolo Conte, nato ad Asti nel 1937, è uno dei musicisti più amati e apprezzati d’Italia. Icona del jazz italiano, è un paroliere ricercato e raffinato. Autore di classici della musica italiana da Vieni via con me a Un gelato al limon, fino a Gli impermeabili e a Sotto le stelle del jazz, passando da Azzurro scritto per Adriano Celentano, Insieme a te non ci sto più scritto per Caterina Caselli e Onda su onda per Bruno Lauzi.
Paolo Conte non è solo un musicista, ma anche un appassionato d’arte, di letteratura e del Novecento, anche per queste ragioni nel 2003 l’Università degli Studi di Macerata gli ha conferito la Laurea horis causa in lettere moderne.
Nel 2007 l’Accademia delle belle arti di Catanzaro gli ha assegnato la sua seconda Laurea honoris causa in pittura per la sua conclamata passione verso questa forma d’arte.
Tra i premi vinti si possono elencare un David di Donatello per il film La freccia azzurra, la Targa Tenco per gli album Paolo Conte e Aguaplano e ancora Premio Librex Montale nella sezione Poetry of music.
Un concerto, quello di stasera, da non perdere!
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Fonte delle immmagini: Alessia Cerqua ph (copertina), metropolisweb.it]
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