Si è concluso ieri a Torino Sottodiciotto Film Festival, la rassegna riservata ai prodotti audiovisivi realizzati dalle scuole di ogni ordine e grado (dell’Infanzia e Primarie, Secondarie di I grado e Secondarie di II grado). Il Festival è stato organizzato da Aiace Torino e da Città di Torino – Direzione Cultura Educazione e Gioventù –
Si è concluso ieri a Torino Sottodiciotto Film Festival, la rassegna riservata ai prodotti audiovisivi realizzati dalle scuole di ogni ordine e grado (dell’Infanzia e Primarie, Secondarie di I grado e Secondarie di II grado).
Il Festival è stato organizzato da Aiace Torino e da Città di Torino – Direzione Cultura Educazione e Gioventù – ITER, è dedicato al cinema fatto da e per i più giovani e ai film che raccontano le nuove generazioni di ieri e di oggi.
Giunto ormai alla XVI Edizione, è un evento unico nel suo genere. il tema di quest’anno è stato “Mi
metto in gioco”, un’affermazione che intenzionalmente era anche un invito, rivolto trasversalmente a tutto il pubblico, dai più piccoli ai più grandi, per una partecipazione attiva, all’espressione creativa di sé, dei propri talenti e delle proprie capacità, un richiamo implicito alla sfida di sé e dei propri limiti.
Nel cartellone, tradizionalmente composto da film per i ragazzi e per un pubblico più adulto –
parallelo allo specifico programma riservato alle scuole – Sottodiciotto propone da sempre anteprime e
titoli inediti assai diversi per genere e tema. Tra questi, il Festival ha presentato “Perfect Day”, film interpretato da Benicio Del Toro, Tim Robbins, Olga Kurylenko e Mélanie Thierry nelle vesti di
cooperanti internazionali nei Balcani, prima opera in lingua inglese del regista spagnolo Fernando
Léon De Aranoa, apprezzato autore de “I lunedì al sole” con Javier Bardem.
Altra proiezione importante è stato un bellissimo film ambientato nella Germania dei nostri giorni, “Victoria“: vincitore dell’Orso d’argento all’ultimo Festival di Berlino per il miglior contributo artistico, per la regia di Sebastian Schipper, è il nuovo film-fenomeno a piano sequenza unico ambientato nella Berlino più giovane e trasgressiva.
Giovani e giovanissimi sono stati i protagonisti assoluti di una serie di film con cui il Festival ha affrontato temi legati alle età dell’infanzia e dell’adolescenza, particolarmente delicati, di grande attualità o comunque diventati tali in un contesto di crescente globalizzazione e di una società sempre più multiculturale.
Tra questi citiamo “I Am Nojoom”, con il quale la scrittrice e regista yemenita Khadija al-Salami porta sul grande schermo il dramma delle spose-bambine attraverso la storia vera della piccola Nojoud Ali, che nel 2008 commosse le cronache del mondo occidentale con la sua solitaria battaglia, ad appena 10 anni, per ottenere il divorzio dall’uomo che le era stato imposto come marito.
Cambiando decisamente ambientazione, possiamo citare “Microbe et Gasoil”, l’ultimo, acclamato film di Michel Gondry, che racconta l’inquietudine e l’emarginazione adolescenziale attraverso una storia originale e del tutto fuori dagli schemi. E ancora “My Skinny Sister” della Svedese Sanna Lenken che racconta il dramma dell’anoressia.
Per i più piccoli vi sono stati i programmi speciali che festeggiavano gli eroi e le eroine di ieri e di oggi: l’Ape Maia che compie 40 anni, nuovi episodi di Geronimo Stilton arrivato al suo quindicesimo
compleanno e poi un omaggio a Shirley Temple, indimenticabile tap dancer celebrata nell’80° anniversario del suo film più famoso, “Riccioli d’oro”.
L’apertura del Festival, venerdì 4 dicembre, è stata riservata a Indire, l’Istituto Nazionale di
Didattica, Innovazione e Ricerca Educativa e in serata è stato proiettato “Registro di classe”, che ricostruisce, attraverso materiali d’archivio provenienti da molteplici fonti (Istituto
Luce, Rai Teche, M.I.U.R., Indire…), vent’anni di storia della scuola dell’obbligo italiana, dal 1920 al 1940, osservata dal punto di vista soggettivo di bambini, insegnanti e genitori dell’intera penisola.
Tra i 154 titoli in gara nelle tre sezioni competitive riservate alle scuole, selezionati tra le oltre 350 opere pervenute da tutta Italia, sono stati attribuiti, nella cerimonia di premiazione di ieri, i seguenti riconoscimenti:
PER LE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO
Primo Premio: Di tutto, il nulla – Secondo capitolo, realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico Statale E. Segrè, Marano di Napoli (NA)
Secondo Premio: Lotta di classe, realizzato dagli studenti dell’ I.T.I.S. Alessandro Volta, Napoli
Premio Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte: Il dipendente, realizzato dagli studenti dell’ I.I.S. A. Avogadro, Torino
Premio Torino 2015 Capitale Europea dello sport: Speciale Ultras, realizzato dagli studenti dell’I.I.S. T. D’Oria, Ciriè (TO)
Premio CIAS: Speciale Ultras, realizzato dagli studenti dell’I.I.S. T. D’Oria, Ciriè (TO)
Premio del pubblico: Tre click, due passi, una cittadinanza, realizzato dai ragazzi del I.I.S. G.B. Ferrari (PD)
PER LE SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO
Primo Premio: Appesi al muro, realizzato dagli studenti della Scuola Secondaria di I grado Plesso Garibaldi, Enna
Secondo Premio: Memorie: racconti in movimento, realizzato dagli studenti della Scuola Secondaria di I grado F. De Andrè, Bologna
Premio Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte: Pepe e gli OGM, realizzato dagli studenti della Scuola Secondaria di I grado P. Levi, Carmagnola (TO)
Premio Torino 2015 Capitale Europea dello sport: Confini, realizzato dagli studenti della Scuola Secondaria di I grado D. Alighieri, Calcinato (BS)
Premio CIAS: Per me la scuola è… realizzato dagli studenti della Scuola Secondaria di I grado Croce – Morelli, Torino
Premio del pubblico: Un piatto speciale, realizzato dagli studenti della Scuola Secondaria di I grado G.Bevilacqua, Offlaga (BS)
PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE
Primo Premio: Nevè, realizzato dai bambini della Scuola Primaria – I.C.Su Planu, Selargius (CA)
Secondo Premio: La libertà è fiorita, realizzato dai bambini della Scuola Primaria – M. Calini, Brescia
Premio Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte: Gigi vs bulli, realizzato dai bambini della Scuola Primaria E. De Amicis, Torino
Premio Torino 2015 Capitale Europea dello sport: La scuola di Airuno, realizzato dai bambini della Scuola Primaria A. Moro, Airuno (LC)
Premio CIAS: Storia di una bottiglia vanitosa, realizzato dai bambini della Scuola dell’Infanzia Maria Immacolata, Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD)
Premio del pubblico: 4 fantastiche stagioni, realizzato dai bambini della Scuola Primaria G. Pascoli, Bergamo
Facciamo i nostri complimenti a tutti i partecipanti, e come sempre agli organizzatori del Festival, che incentiva le nuove generazioni, come ricordato nel tema scelto quest’anno, a “mettersi in gioco”, in un’esperienza che è al tempo stesso divertente e formativa, e che soprattutto stimola e fa crescere l’amore per il cinema e in generale per l’arte e la cultura.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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