Si conclude oggi il primo Festival delle Città Metropolitane. Si è tenuto a Reggio Calabria, realizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e l‘Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Reggio Calabria. Realtà del tutto nuove, le Città Metropolitane mettono gli amministratori di fronte a nuove sfide e nuove opportunità, e questo
Si conclude oggi il primo Festival delle Città Metropolitane. Si è tenuto a Reggio Calabria, realizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e l‘Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Reggio Calabria.
Realtà del tutto nuove, le Città Metropolitane mettono gli amministratori di fronte a nuove sfide e nuove opportunità, e questo evento vuole diventare un punto di riferimento annuale per dare la possibilità a chi deve amministrare di confrontarsi sui temi comuni. Nel Festival sono state coinvolte le associazioni di cittadini, con l’intenzione di rendere questo spazio un laboratorio per fruttuose collaborazioni tra amministrazioni e società civile, per mettere in luce le buone pratiche già esistenti e per elaborarne altre nel confronto aperto e allargato.
Le Città Metropolitane sono nuovi soggetti che, se dotati di adeguata progettualità, possono inserirsi nella rete urbana europea e sfruttare pienamente le risorse finanziarie messe loro a disposizione. Il cambiamento che in questo primo periodo dovranno essere in grado di pilotare attiene alle modalità del vivere urbano, alle forme di erogazione dei servizi, all’efficienza degli stessi, alla relazione tra cittadini e istituzioni, alla tutela e sviluppo dell’ambiente nell’area urbana, a tutti quei fattori che compongono e definiscono la qualità della vita delle persone.
I giorni di lavori e di incontri sono stati suddivisi in aree tematiche: “Apertura”, “Punti di vista”, “Percorsi di sperimentazione”, “Focus” e “Loisir metropolitano”. Il risultato di questo lavoro condiviso converge nella “Carta di Reggio Calabria”, un documento dell’INU che espone la tesi e le proposte per “Nuove geografie per nuove città – Identità, Democrazia, Piano e Risorse”. I punti del documento sono i seguenti:
- InuFogli (a cura di Giuseppe De Luca)
- Rapporto dal Territorio (a cura di Piero Properzi)
- Rapporto Traiettorie Metropolitane (a cura di Domenico Moccia e Giuseppe De Luca)
- Dossier di Urbanistica Informazioni (a cura di Francesco Sbetti e della Sezione INU Calabria)
- Le Call per il Festival Città Metropolitane (a cura di Carmela Giannino a Consuelo Nava)
Il Comitato Scientifico della manifestazione è composto da Silvia Viviani, Franco Rossi, Paolo Malara, Carmela Giannino, Luigi Pingitore, Francesco Sbetti, Luigi Fiorentino, Mario Bonaretti. Ha dato il suo contributo scientifico il CRESME, con la partecipazione della Società Italiana di Pedologia e dell’Associazione Italiana di Sociologia – sezione Sociologia del Territorio.
Una partecipazione ricca e composita, che ha cercato di dare risposte immediate al cambiamento necessario che interessa molte nostre grandi città, in un modo positivo e propositivo.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonte delle immagini: festivalcittametropolitane.it]
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