Come ormai avviene da qualche settimana, Roma e Napoli si rispondono a distanza, non solo di campi, ma di ore o giorni. Con ordine temporale si deve parlare prima del Napoli, il quale strapazza il Torino nel suo stadio con una partita senza storia. I granata (già in vacanza) sprofondano sotto i gol dei Partenopei,
Come ormai avviene da qualche settimana, Roma e Napoli si rispondono a distanza, non solo di campi, ma di ore o giorni.
Con ordine temporale si deve parlare prima del Napoli, il quale strapazza il Torino nel suo stadio con una partita senza storia.
I granata (già in vacanza) sprofondano sotto i gol dei Partenopei, alla ricerca ossessiva del secondo posto a coronamento di una stagione comunque bellissima dei ragazzi di Sarri.
La doppietta di Callejon e i gol di Insigne, Mertens e Zielinski confermano il Napoli come miglior attacco del torneo con 86 reti (solo la Roma tiene il passo con 82 gol siglati)
Le due compagini alle 17 avevano già la certezza aritmetica di aver accesso almeno ai preliminari di Champions, l’unica ad insidiarli era la Lazio che con molta sfortuna è caduta al Franchi contro la Fiorentina per 3-2. I Viola ora vedono riavvicinarsi l’Europa League, scavalcata l’Inter, il Milan è ad una sola lunghezza.
Scendendo di posizione troviamo l’Atalanta che pareggia contro il Milan per 1-1, al gol di Conti risponde un tiro deviato di Deulofeu allo scadere.
Se il Milan ha evidenti limiti tecnici, l’Inter sembra essersi votata al martirio cronico da qualche settimana. A San Siro infatti passa anche il Sassuolo di Di Francesco con il risultato di 2-1, il cambio di panchina nei nerazzurri non sortisce alcun effetto e gli ospiti sembrano avere sempre tutto troppo sotto controllo.
Si accende anche la lotta salvezza in cui viene risucchiato il Genoa, sconfitto di misura a Palermo. L’Empoli infatti perde tutto il vantaggio residuo a Cagliari, la sconfitta riavvicina i toscani alla zona retrocessione in modo drastico grazie alla contemporanea vittoria del Crotone a Pescara.
La prossima settimana però potrebbe già decidersi tutto o quasi. Il Crotone sarà chiamato a compiere il miracolo in casa della Juventus che cerca i tre punti per chiudere il discorso scudetto, l’Empoli ospiterà l’Atalanta in una sfida delicatissima anche in chiave Europa League, mentre il Genoa se la dovrà vedere al Ferraris contro un Torino ampiamente in vacanza.
La scena di questo fine settimana è stata inevitabilmente presa dalla sfida ad alta quota tra Roma e Juventus all’Olimpico.
Divise da 7 punti, i bianconeri cercano quel punto necessario per chiudere ogni velleità di scudetto, i giallorossi sono consapevoli che l’unico risultato possibile per rimanere secondi è la vittoria.
Allegri presenta una Juve con molte seconde linee, ma con Bonucci, Buffon, Pjanic, Higuain e Mandzukic in campo.
Spalletti mette la migliore formazione possibile conscio delle importanti defezioni di Strootman e Dzeko, oltre il lungodegente Florenzi. Perotti torna a fare il falso nove, El Sharaawi, Nainggolan e Salah a supporto, in mezzo al campo Paredes sostituisce l’olandese squalificato.
La Roma inizia fortissimo, ma a fare paura è subito la Juve con il palo di Asamoah.
Al 21’ arriva il gol che apre l’incontro in maniera definitiva, Sturaro fa il Pirlo e lancia Higuain in area, perso completamente da Fazio, l’argentino fa l’altruista e serve mezzo verso Lemina che deve solo spingere in rete.
La Roma reagisce subito, al 25’ Paredes batte un angolo perfetto, Buffon salva su Manolas, ma non può nulla sulla doppia conclusione di De Rossi che pareggia.
Nella ripresa la Roma entra con una determinazione mai vista, i gialli in rapida successione di De Rossi e Paredes sono il sintomo della voglia dei ragazzi di Spalletti.
Al 56’ Nainggolan serve El Sharaawi su un rapido contropiede, l’ex Milan salta Lichtsteiner, rientra sul destro e scarica un destro a giro deviato da Bonucci quel tanto che lo rende imprendibile per Buffon.
Dieci minuti dopo lo stesso Nainggolan duetta con Salah che lo serve perfettamente in area, il Ninja non si fa pregare e spacca la porta con un bolide che Buffon non può nemmeno sfiorare per il definitivo 3-1.
La Roma evita la festa scudetto della Juve in casa sua e si riprende la seconda posizione ricacciando il Napoli indietro, portandosi anche a soli quattro punti dai bianconeri che con tre punti domenica vinceranno comunque il sesto titolo consecutivo.
Gabriele La Spina
Fonte immagini:[legaseriea.it, fccrotone.it, fiorentina.it]
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