Continua la marcia scudetto in coppia per Juventus e Napoli che non lasciano più punti per strada in questo campionato. Separate da un solo punto, le due compagini non hanno alcuna intenzione di lasciare margine di recupero alle altre, la loro corsa le porta ad avere un punteggio incredibile, il Napoli ha 60 punti sui
Continua la marcia scudetto in coppia per Juventus e Napoli che non lasciano più punti per strada in questo campionato.
Separate da un solo punto, le due compagini non hanno alcuna intenzione di lasciare margine di recupero alle altre, la loro corsa le porta ad avere un punteggio incredibile, il Napoli ha 60 punti sui 69 disponibili fino ad oggi, la Juve ne ha 59.
Anche questa settimana vincono entrambe, la Juventus umilia il Sassuolo con un roboante 7-0, gli azzurri battono 2-0 il Benevento a domicilio.
Nella 23° giornata non ci sono state grosse sorprese, l’unico risultato che salta agli occhi è il pareggio di una Inter che non riesce davvero più a vincere.
Il vantaggio di Eder è durato poco più di mezz’ora perché Barberis al 60’ ha siglato il pareggio che ha retto fino alla fine.
Il gioco lento e prevedibile dei neroazzurri ha favorito la difesa dei calabresi che non hanno faticato a contrastare le azioni degli avversari, del gioco spettacolare e veloce di Spalletti ancora non se ne è visto da quando il tecnico toscano siede sulla panchina dei meneghini.
Lo stesso risultato è stato fatto registrare del Milan ad Udine, gli uomini di Gattuso fanno tutto da soli, prima passano in vantaggio dopo neanche 9’ grazie ad uno splendido gol di Suso dalla distanza, rimangono in 10 per l’espulsione di Calabria e pochi minuti dopo Donnarumma si fa autogol, mettendo la parola fine alla striscia di vittorie consecutive della sua squadra.
Torna invece alla vittoria dopo un mese e mezzo la Roma, grazie al primo gol italiano di Cengìz Under che segna dopo soli 44’’ alla prima azione utile, il suo tiro angolatissimo sul primo palo da 23 metri di distanza non lascia scampo a Nicholas.
Ma i giallorossi sono talmente masochisti che se per una domenica sembrano passare una partita tranquilla, devono complicarsela da soli. Dopo un primo tempo prettamente di targa romanista, con il Verona mai pericoloso, Pellegrini al 51’ decide che è meglio farsi buttare fuori commettendo un fallo da dietro insensato a centrocampo, Fabbri applica il regolamento alla lettera e sventola il cartellino rosso al giocatore romano, complicando la partita ai suoi.
La Roma arretra il suo baricentro e cerca di ripartire in contropiede e non rischia mai nulla, per due volte arriva vicino al raddoppio, prima su un errore del portiere scaligero che regala il pallone a Dzeko che glielo restituisce con un tiro centrale, poi al 90’ quando Defrel serve un pallone d’oro a Strootman che spreca malamente facendosi respingere il tiro.
Con questo risultato la Roma recupera due punti all’Inter e va a -1 e in attesa del posticipo di stasera della Lazio contro il Genoa, si porta a soli 4 punti dai cugini.
In zona Europa frena la sua corsa anche la Sampdoria che in casa non va oltre l’1-1 contro il Torino, al gol di Torreira in apertura risponde Acquah al 29’, lo stesso centrocampista granata si fa espellere per somma di ammonizioni al 73’.
In zona retrocessione invece, l’unica a prendere punti è il Crotone, in attesa del posticipo di stasera.
Altre partite:
Cagliari-SPAL 2-0
Atalanta-Chievo 1-0
Bologna-Fiorentina 1-2
Gabriele La Spina
[Fonte immagini:legaseriea.it]
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