30° giornata di Serie A monopolizzata dal big match del San Paolo tra Napoli e Juventus di ieri sera.
Partita poco spettacolare e molto tattica, attacchi bloccati, difese attente e squadre alla pari soprattutto nel primo tempo, in un match che dava punti molto importanti e metteva di fronte il miglior attacco contro la miglior difesa del torneo.
Il finale ha fatto felice la Roma e i romanisti che hanno visto aumentare il distacco in classifica dai partenopei e ridurre il gap nei confronti della Juventus.
Se gli attacchi hanno fatto fatica anche solo a tirare in porta, la serata ha fatto felici i centrocampisti delle due squadre, a portare in vantaggio la Vecchia Signora è stato infatti Khedira su assist di Higuain ad inizio incontro, a pareggiare i conti invece è stato il capitano partenopeo Hamsik su assist di Mertens dopo un’ora di gioco, due gol fotocopia che fissano il risultato sull’1-1.
Ad avere più occasioni è stato il Napoli, costringendo gli avversari a fare solo quattro tiri verso Reina, mentre i padroni di casa hanno avuto almeno cinque occasioni, compreso un palo colpito da Mertens da posizione molto difficile a Buffon superato, ma la fortuna non ha sorriso ai Campani.
Le due formazioni si incontreranno di nuovo mercoledì sera, infatti in programma c’è il ritorno della semifinale di Coppa Italia, sempre al San Paolo si partirà dal 3-1 in favore della Juventus.
La giornata però è iniziata sabato, come consuetudine, con le due romane in campo, alle 18 la Lazio ha rischiato di perdere il treno Champions contro il Sassuolo che è subito passato in vantaggio su rigore di Berardi, salvo poi rimontare con Immobile e un autogol di Consigli, mantenendo così il quarto posto, che vuol dire Europa League, a sole tre lunghezze dal Napoli terzo.
La Roma invece regola con grande fatica un Empoli sprecone, ma il 2-0 firmato Dzeko rilancia la Roma alla terza vittoria consecutiva e dà ai ragazzi di Spalletti ancora più fiducia per cercare una rimonta difficilissima nell’altra semifinale di Coppa Italia di martedì sera contro i cugini della Lazio.
Il bomber Bosniaco della Roma entra nella storia del club capitolino con i suoi 33 gol, mai nessun attaccante giallorosso aveva segnato così tanto in una sola stagione.
In zona Europa vincono anche Fiorentina e Atalanta, Babacar regala i tre punti alla Viola di misura, la Dea invece annienta a Marassi per 5-0 un Genoa sempre più in crisi (e contestato), grazie anche alla tripletta di capitan Gomez.
Perde punti pesanti invece il Milan, che viene bloccata sull’1-1 dal Pescara, complice una papera di Donnarumma su retropassaggio di Paletta che ha portato in vantaggio gli Abruzzesi, Pasalic mette tutto a posto nella ripresa ma non basta per prendere i tre punti.
Nella zona calda della classifica invece si rifà vivo il Crotone che batte a domicilio il Chievo grazie a Falcinelli che regala la vittoria ai calabresi a dieci minuti dal termine, minuti che hanno sempre regalato sconfitte alla compagine di Nicola, che ora crede nella salvezza, distante cinque punti.
Continua la crisi nera del Palermo che dopo essere passata in vantaggio, nella ripresa subisce un Cagliari arrembante che fa tre gol (doppietta Ionita e Borriello) e porta a casa i tre punti.
A differenza dei siciliani, il Torino prima va sotto con l’Udinese in casa subendo due gol, poi in 13’ si riprende e recupera lo svantaggio rischia anche di portarsi a casa l’intera posta in palio con Belotti che ora condivide la vetta della classifica cannonieri con Dzeko a quota 23 gol.
In serata l’ultimo match tra Inter e Sampdoria, con la Beneamata che cerca l’aggancio all’Atalanta al quinto posto.

Gabriele La Spina
[Fonte immagini: legaseriea.it]

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