Sesta giornata di serie A andata in archivio, gerarchie al momento rispettate e classifica stretta. Quattro le squadre ancora senza sconfitta, Napoli, Juventus, Inter e Sampdoria, rigorosamente in ordine di classifica. Sono stati invece tre gi anticipi di questa giornata, dedicati interamente alle squadre che giocheranno la Champions questa settimana. A cominciare è stata la
Sesta giornata di serie A andata in archivio, gerarchie al momento rispettate e classifica stretta.
Quattro le squadre ancora senza sconfitta, Napoli, Juventus, Inter e Sampdoria, rigorosamente in ordine di classifica.
Sono stati invece tre gi anticipi di questa giornata, dedicati interamente alle squadre che giocheranno la Champions questa settimana.
A cominciare è stata la Roma che tra le mura amiche ha liquidato l’Udinese in 45’ e conquistato la terza vittoria consecutiva. Partita senza storia subito aperta dal solito Dzeko, al sesto centro in cinque partite di campionato (22 gol nelle ultime 22 partite), ci ha pensato poi El Sharaawi a chiuderla nel primo tempo con una splendida doppietta.
Secondo tempo di amministrazione e un rigore sbagliato (ennesimo palo) da Perotti per la Roma che ha subito gol solo al 90’ ad opera di Larsen per una distrazione di Moreno, dopo tre partite senza subirne.
Per l’Udinese arriva la quinta sconfitta in sei partite che costa il ritiro fino almeno a domenica per la squadra friulana, la Roma invece sale al quinto posto con una partita in meno.
Vince con molta fatica il Napoli contro un’ottima SPAL che tiene il risultato in piedi fino all’ultimo.
A passare in vantaggio è stata proprio la SPAL con Schiattarella al 12’, un minuto dopo pareggia i conti Insigne, Callejon a metà ripresa porta avanti i partenopei che si fanno raggiungere pochi minuti dopo con il gol dell’ex romanista Viviani, ma con un gran gol la chiude Ghoulam a sette minuti dalla fine.
Gioco per niente bello come al solito e tanta disattenzione del reparto difensivo che oggi ha prima disfatto e poi risolto un match molto complicato.
Tutto facile nel derby per la Juventus che in mezz’ora chiude la pratica grazie a Dybala e Pjanic.
Complice l’espulsione di Baselli al 23’, i bianconeri vanno sul velluto tutto il match, non lasciando neanche un tiro al Torino in 93’ che mai ha impensierito la squadra avversaria.
Nella ripresa completano la giostra Alex Sandro e ancora una volta Dybala che arriva a quota 10 gol in 6 partite e la vetta nella classifica marcatori.
Dopo il pareggio di Bologna, l’Inter ringrazia D’Ambrosio nella vittoria casalinga contro il Genoa.
E’ stato proprio il terzino ex Toro a segnare l’unico gol della partita all’88 e a ribaltare un risultato che sembrava scritto, mantenendo i nerazzurri a soli due punti dalla vetta.
Cade nuovamente il Milan a Genova contro una bella Sampdoria che vince 2-0 grazie a Zapata e Alvarez.
Milan quasi sempre fuori dall’incontro e padroni di casa che avrebbero potuto vincere con un risultato più largo, ancora male Bonucci.
Stesso risultato per Chievo e Crotone che battono Cagliari e Benevento, vince 3-0 la Lazio a Verona grazie a super Immobile, vittoria di misura (1-0) per il Bologna a Sassuolo, pareggio per 1-1 nel posticipo tra Atalanta e Fiorentina con Freuler che agguanta i viola solo al 94’.
Un grosso abbraccio lo facciamo invece ai due attaccanti di Napoli e Crotone, Milik e Tumminello che dovranno sottoporsi ad un operazione al ginocchio. La punta partenopea ha subito oggi l’operazione per una complessa lesione, seconda operazione in un anno e rientro tra 4 mesi, per l’ex Roma invece si tratta di rottura del crociato destro con conseguente stop di sei mesi.
Gabriele La Spina
[Fonte immagini:legaseriea.it]
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