Fine settimana dai tanti gol nella quarta giornata di serie A. A farne di più è stato il Napoli, i partenopei hanno inflitto una sonora lezione al Benevento nel derby regionale. A fine partita il tabellino rimandava un 6-0 senza storia, la tripletta di Mertens (di cui due gol su rigore) e i gol di
Fine settimana dai tanti gol nella quarta giornata di serie A.
A farne di più è stato il Napoli, i partenopei hanno inflitto una sonora lezione al Benevento nel derby regionale.
A fine partita il tabellino rimandava un 6-0 senza storia, la tripletta di Mertens (di cui due gol su rigore) e i gol di Allan e Insigne danno una vittoria importante che mantengono gli azzurri a punteggio pieno in testa alla classifica e dimentica il ko europeo.
Prima posizione mantenuta a pari merito con altre due big, la solita Juventus e l’Inter.
I bianconeri hanno battuto agevolmente il Sassuolo a domicilio con un’altra tripletta, quella del gioiello Dybala che sale a 8 gol in classifica marcatori, una media di due gol a partita.
L’Inter con molta fatica ha la meglio su un ottimo Crotone, il gioco ancora non si vede e i calabresi fanno fare gli straordinari ad Handanovic, costretto a due parate fondamentali, i gol di Skriniar e Perisic negli ultimi minuti fanno tirare un sospiro di sollievo a mister Spalletti.
Una Roma diversa da quella vista contro l’Atletico Madrid, cambi di formazione che portano freschezza alla manovra giallorossa e permettono a Di Francesco di ottenere tre punti fondamentali e tre gol pesanti rifilati al Verona.
Prestazione superlativa del rientrante Florenzi (un anno di stop per la doppia rottura del crociato destro) condita da un bellissimo assist per Dzeko che ne segna due, a spegnere ogni velleità del Verona è però Nainggolan dopo un quarto d’ora.
Ottimo debutto dal primo minuto anche per i baby Under e Pellegrini, entrambi vicini al gol più volte.
Partita che si chiude in mezz’ora quella del Milan che torna alla vittoria dopo la sconfitta pesante con la Lazio. I gol di Kalinic aprono e chiudono la partita sul 2-1 che stende l’Udinese.
La Lazio non frena la sua fame di vittoria, dopo la doppia rimonta in casa del Vitesse, i romani si fanno rimontare due volte dal Genoa che rischia anche di vincere, ma alla fine la spunta con un rocambolesco 3-2.
A decidere il match è il solito Ciro Immobile che sale a quota 6 gol in campionato con la doppietta in Liguria, ma il piccolo Pietro Pellegri stupisce ancora, la sua doppietta lo fa diventare il giocatore più giovane a segnare due gol in una partita, oltre che a mettere paura ai biancocelesti.
Nelle altre partite vittorie per Fiorentina e Cagliari su Bologna e SPAL, pareggi in Torino-Sampdoria e Chievo-Atalanta.
Gabriele La Spina
Fonte immagini:[legaseriea.it]
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