Questa 24° giornata di Serie A, non ancora terminata, lascia un pensiero molto netto a tutti gli addetti ai lavori che viene spontaneo guardando le ultime tre della classe, Pescara, Palermo e Crotone.
Queste compagini insieme sommano la “bellezza” di 36 punti in tre, ovvero quelli che permetterebbero di stare serenamente al 9° posto davanti al Torino e a 4 lunghezze dalla zona Europa.
Se Palermo e Crotone hanno almeno ottenuto tre vittorie, il Pescara non ne ha ottenuta nemmeno una, non contando quella a tavolino contro il Sassuolo, battendo anche il record del Verona dello scorso anno, quando completò 21 giornate senza mai vincere.
Non sappiamo se alla fine saranno queste tre squadre ad andare in B, ma di certo è evidente il divario tra loro e le altre.
Anche ieri tutte e tre hanno perso, il Palermo e il Crotone in casa contro Atalanta e Roma, due formazioni in grande salute e nelle zone nobili della classifica certo, ma Siciliani e Calabresi non hanno mai dato la sensazione di poter impensierire le avversarie.
Due sconfitte comunque dignitose, il Palermo ha perso 3-1 mentre il Crotone 2-0, il Pescara invece ha ridimensionato il capitombolo in casa del Torino (altri due gol per Belotti) solo negli ultimi 10’, passando da un disastroso 5-0 ad un più onorevole 5-3, ma consegnando di fatto le dimissioni del tecnico Massimo Oddo nelle mani del presidente Abruzzese, Sebastiani, 11 gol subiti nelle ultime due partite non sono facili da digerire.
Nelle zone di vertice vincono tutte, già detto della Roma, col medesimo risultato vincono Napoli, Juventus e Inter rispettivamente contro Genoa, Cagliari ed Empoli, in gol i soliti bomber Dzeko, Mertens e Higuain, assente invece Icardi per squalifica.
Vince anche la Fiorentina che con furia spazza via l’Udinese per 3-0, 3-1 come citato prima dell’Atalanta a Palermo.
Cade il Sassuolo in casa contro il Chievo, partita condizionata dall’espulsione di Letschert dopo nemmeno 3’ di gioco, fallo da ultimo uomo anche se non grave ma da regolamento è rosso diretto.
Per quanto visto il 3-1 subito è troppo per gli Emiliani che hanno sempre continuato ad essere propositivi colpendo anche un palo, ma la mancanza dell’uomo per tutta la partita si è fatta inevitabilmente sentire.
Cade il Bologna a Genova contro la Sampdoria con lo stesso risultato del Sassuolo, partita comandata per un tempo a testa, ma il vantaggio dei Felsinei a firma di Dzemaili viene ribaltato agevolmente nella ripresa grazie a Muriel su rigore, Schick e all’autogol di Mbaye.
Classifica pressochè invariata in attesa di Lazio-Milan questa sera, in classifica marcatori è lotta serrata con Dzeko e Higuain in testa a 18 reti seguiti da Belotti a 17 e Mertens a 16 e Icardi a 15.

Gabriele La Spina

[Immagini: legaseriea.it]

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