Settimana piena di calcio quella appena conclusa, a partire dalle coppe europee che ci hanno regalato ottimi risultati e un fine settimana che non ha risparmiato polemiche. Le nostre compagini impegnate nelle competizioni europee hanno totalizzato la bellezza di cinque vittorie e un pareggio, riportando l’Italia al terzo posto nel ranking Uefa per federazioni. Nella
Settimana piena di calcio quella appena conclusa, a partire dalle coppe europee che ci hanno regalato ottimi risultati e un fine settimana che non ha risparmiato polemiche.
Le nostre compagini impegnate nelle competizioni europee hanno totalizzato la bellezza di cinque vittorie e un pareggio, riportando l’Italia al terzo posto nel ranking Uefa per federazioni.
Nella due giorni di Champions League abbiamo assistito alle vittoria del Napoli contro il Feyenoord per 3-1 che ha fatto risalire i partenopei al secondo posto nel proprio girone dopo il ko in Ucraina.
La Roma continua ad essere l’unica italiana imbattuta in Champions, nella trasferta complicata in terra azera contro il Qarabag, gli uomini di Di Francesco soffrono ma si impongono per 2-1 salendo a quota 4 punti nel girone dietro al Chelsea che ne ha 6.
La Juventus batte allo Stadium l’Olympiakos per 2-0 e si porta al terzo posto nel suo raggruppamento, prima vittoria stagionale nella competizione per i vice campioni d’Europa.
In Europa League vince il Milan all’ultimo respiro contro il Rijeka, in grado di rimontare un 2-0 in pochi minuti, grazie al baby Cutrone che la risolve al 94’.
Successo anche per la Lazio contro i belgi dello Zulte Waregem , un gol per tempo e pratica chiusa.
Pareggio esterno per l’Atalanta, sul difficile campo del Lione, la Dea impatta per 1-1 e mantiene l’imbattibilità. Per le tre compagini in Europa League rimane il primato nei rispettivi gironi.
Passando al campionato, la giornata metteva in programma due match di cartello, Milan-Roma e Atalanta-Juventus.
L’incontro del Meazza ha regalato un primo tempo di grande intensità con pochissime vere azioni offensive da parte delle due squadre, facendo terminare la frazione sullo 0-0.
La ripresa vede fin da subito un Milan più intraprendente che schiaccia la Roma nella propria metà campo, di vere e proprie occasioni però non se ne vedono fino al 63’ quando Bonucci testa i riflessi di Alisson Becker con un potente tiro di contro balzo da dentro l’area, il portiere brasiliano risponde presente e respinge benissimo.
Qualche minuto dopo ci riprova Andrè Silva che di tap-in non trova di poco la porta sul cross di Rodriguez.
Subito dopo la Roma si scuote e va vicino al gol con Florenzi che a due passi dal gol centra in pieno Donnarumma. E’ solo il prologo, perché al 72’ Dzeko riceve palla da Pellegrini, si accentra e scarica un destro a giro che si impenna leggermente sulla deviazione di Romagnoli e finisce nell’angolo in basso alla sinistra del portiere rossonero.
Il vantaggio manda in tilt il Milan e la Roma ne approfitta cinque minuti dopo, Florenzi si avventa sulla respinta di Donnarumma sul tiro di Nainggolan e sigla il 2-0 che chiude l’incontro vista la successiva espulsione per doppio giallo di Calhanoglu.
Partita piena di veleni quella di Bergamo, dove la Juventus va in vantaggio per 2-0 con i gol di Bernardeschi e Higuain in tre minuti, ma si vede costretta a frenare i proprio entusiasmi quando quando Caldara al 31’ la riapre su una punizione probabilmente troppo generosa.
Sul 2-1 la Juve si vede annullare un gol per una gomitata di Lichtsteiner su Gomez ad inizio azione, tutto con l’ausilio del Var. Non finisce qui, Cristante al 67’ pareggia i conti tenendo aperte le ostilità fino alla fine, tenendo aperte le speranze per una possibile e clamorosa vittoria della Dea.
I veleni non si placano, all’87’, su punizione di Dybala, l’arbitro Orsato fischia un rigore per un fallo di mano inesistente in barriera di Petagna, il Var toglie ogni dubbio al direttore di gara e sul dischetto va lo stesso Dybala che si fa ipnotizzare da Berisha.
Nonostante i sei minuti di recupero non succede più nulla, se non una tiepida protesta di Higuain per un presunto rigore non concessogli al 92′, mandando in archivio una bella partita piena di lamentele che consegna la vetta solitaria del campionato al Napoli, ancora a punteggio pieno.
Gli altri incontri:
Udinese-Sampdoria 4-0
Genoa-Bologna 0-1
Napoli-Cagliari 3-0
Benevento-Inter 1-2
Chievo-Fiorentina 2-1
Lazio-Sassuolo 6-1
SPAL-Crotone 1-1
Torino-Hellas 2-2
Gabriele La Spina
[Fonte immagini: ilsussidiario.net, corrieredellosport.it]
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