La 26° giornata di Serie A non può ancora andare in archivio, ma nove delle dieci partite in programma sono state disputate, facendo registrare anche qualcosa di inaspettato. La sorpresa arriva praticamente subito, nel primo big match della settimana disputato sabato tra Napoli e Atalanta La Dea sta facendo una stagione strepitosa, i giovani terribili
La 26° giornata di Serie A non può ancora andare in archivio, ma nove delle dieci partite in programma sono state disputate, facendo registrare anche qualcosa di inaspettato.
La sorpresa arriva praticamente subito, nel primo big match della settimana disputato sabato tra Napoli e Atalanta
La Dea sta facendo una stagione strepitosa, i giovani terribili di Gasperini capitanati dal “Papu” Gomez battono chiunque o quasi ma ancora mancava una vittoria in un campo prestigioso, e quale migliore occasione se non al San Paolo di Napoli?
I Partenopei hanno passato una partita in completo appannamento, nonostante la enorme mole di tiri verso la porta avversaria il gol non arriva e a sbloccare tutto ci pensa uno dei talenti italiani più puri in circolazione, quel Mattia Caldara che la Juventus si è già assicurata per il futuro. Il difensore Nerazzurro sfrutta prima una torre in area su calcio d’angolo battendo di testa Reina e raddoppia con i suoi in 10 (espulso Kessiè) nella ripresa su azione di contropiede sfruttando un assist di Spinazzola ribadito in rete scagliando un gran tiro al volo.
Gli Azzurri ci provano ma non c’è nulla da fare, l’Atalanta vince la sua prima sfida su un campo di lusso e di certo il San Paolo non è un campo come gli altri dove vincere e quest’anno solo la Roma aveva vinto a Napoli.
Vittoria che lancia Gomez e compagni in piena lotta per il terzo posto rappresentato proprio dal Napoli che dista solo tre punti, ma Gasperini tiene i suoi ragazzi con i piedi per terra e guarda più che altro all’Europa League dall’alto dei suoi 51 punti in classifica.
L’altro big match di giornata è il posticipo Inter-Roma, una sfida che assomiglia tanto ad uno spareggio anche se i tecnici rifiutano questo pensiero.
Entrambe le squadre si presentano con alcune defezioni, Pioli deve fare a meno dello squalificato Miranda (sostituito da D’Ambrosio) ma ritrova Icardi in attacco, Spalletti all’ultimo deve fare a meno di Emerson Palmieri per un affaticamento muscolare inserendo Juan Jesus al suo posto con il modulo che cambia in fase offensiva diventando un 4-2-3-1 anziche un 3-4-1-2.
La Roma parte subito a tutta con la voglia di chiudere la pratica il prima possibile e risparmiare energie in vista delle tante sfide in programma nelle prossime tre settimane, l’Inter cerca di trovare le misure agli avversari, ma la spinta Giallorossa costringe gli esterni offensivi a giocare molto bassi.
Al 12’ arriva la prima perla di serata, Nainggolan recupera uno dei tantissimi palloni della partita e scarica su Salah che prova a lanciare Dzeko, il Bosniaco addomestica perfettamente il pallone e lo allarga nuovamente per Nainggolan che rientra sul destro, salta Gagliardini e scarica un destro a giro imprendibile che non lascia scampo ad Handanovic.
L’Inter rischia di pareggiare subito dopo con Joao Mario, ma il suo tiro viene murato da un intervento provvidenziale di Manolas.
Al 57’ Nainggolan combatte con Gagliardini un pallone rinviato dalla difesa Giallorossa, il Belga vince il contrasto e si fa 60 metri senza venire contrastato da nessuno, Salah e Dzeko gli portano via Murillo e D’Ambrosio, Medel prova a contrastarlo ma il Ninja anticipa sul tempo il difensore avversario scagliando un destro ad incrociare di potenza che finisce sotto l’incrocio.
All’80’ Rudiger si lascia scappare Icardi che e approfitta accogliendo un cross basso di Perisic che mette fuori causa tutta la difesa Romanista e accorcia le distanze in scivolata.
Ma bastano 3 minuti alla Roma per siglare il definitivo 3-1, Paredes lancia in area Dzeko che viene travolto da Medel, per Tagliavento non ci sono dubbi, calcio di rigore.
Dal dischetto si presenta il neo entrato Perotti che non il suo solito modo batte Handanovic e chiude la partita.
La Roma così stacca il Napoli spedendolo a 5 punti di distanza e rimanendo a 7 lunghezze dalla Juventus, ad una settimana da quel Roma-Napoli che potrebbe definitivamente assegnare il secondo posto.
Altre partite:
Juventus-Empoli 2-0
Palermo-Sampdoria 1-1
Chievo-Pescara 2-0
Crotone-Cagliari 1-2
Genoa-Bologna 1-1
Lazio-Udinese 1-0
Sassuolo-Milan 0-1
Fiorentina-Torino stasera
Gabriele La Spina
Fonte immagini:[legaseriea.it]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *