A Trento e Rovereto, da oggi a domenica 3 maggio si terrà il convegno “Saper vivere insieme. Umanitarismo, riconciliazione, educazione alla convivenza”. Organizzato dalla Fondazione Intercultura, questo momento di incontro e confronto celebra i cento anni di vita della AFS, American Ambulance Field Service, nata nel 1915 a Parigi per iniziativa di Abram Piatt Andrew,
A Trento e Rovereto, da oggi a domenica 3 maggio si terrà il convegno “Saper vivere insieme. Umanitarismo, riconciliazione, educazione alla convivenza”.
Organizzato dalla Fondazione Intercultura, questo momento di incontro e confronto celebra i cento anni di vita della AFS, American Ambulance Field Service, nata nel 1915 a Parigi per iniziativa di Abram Piatt Andrew, come organizzazione di ambulanzieri e barellieri durante la Prima Guerra Mondiale, della quale riccorre appunto il centenario.
Le attività della AFS sono mutate nel tempo, e si sono rivolte agli scambi giovanili e studenteschi, già a partire dagli anni Venti. Tornata al servizio originario nel periodo del secondo conflitto mondiale, l’organizzazione riprese a occuparsi di giovani dal 1946, crescendo a tal punto che oggi le sue attività coinvolgono circa 12.000 studenti ogni anno e 60 Paesi.
Dalla struttura di questi programmi ha preso spunto anche l’Unione Europea per formulare il più noto Comenius.
La giornata di oggi prevede l’accoglienza degli ospiti e alcune celebrazioni di benvenuto che si terranno al Castello del Buonconsiglio, mentre domenica è prevista una salita alla Campana dei Caduti e la possiblità di visitare il MART.
Da domani a domenica avranno luogo i lavori del convegno.
Vi saranno tra gli altri Gianni Ruffini di Amnesty International, Andrea Rizza ed Evi Untertiner della Fondazione Alexander Langer che parleranno si Srebrenica, Clive Van den Berg che parlerà di Sud Africa. Ci sarà Paolo Bergamaschi, Consigliere Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo, Nino Sergi, presidente di Intersos, che parlerà del Kosovo, Gavriel Salomon della Haifa University, e altri ancora.
Si parlerà di situazioni conflittuali, ma anche di pace, di mediazione, di soluzioni sperimentate e di soluzioni possibili. La memoria dei conflitti passati risulta essere un punto fondamentale per poterne evitare il ripetersi e trovare strade alternative allo scontro. Il convegno organizzato da Intercultura intende fare tutto questo in un clima di amicizia e cordialità, come è da sempre anche nello spirito della AFS.
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: sapervivereinsieme.org, intercultura.it]
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