Salvatore Cusumano alla terza edizione del Convegno “Andare Oltre. Uniti nella Luce”

E continuiamo a parlare della terza edizione del Convegno Andare Oltre. Uniti nella Luce (19-21 ottobre 2018, Hotel Atlantic di Borgaro Torinese) attraverso un botta e risposta con Salvatore Cusumano, che curerà due laboratori di metafonia. Su di lui possiamo dire che dal settore metalmeccanico e da una sorta di ateismo, dopo un importante lutto,

E continuiamo a parlare della terza edizione del Convegno Andare Oltre. Uniti nella Luce (19-21 ottobre 2018, Hotel Atlantic di Borgaro Torinese) attraverso un botta e risposta con Salvatore Cusumano, che curerà due laboratori di metafonia. Su di lui possiamo dire che dal settore metalmeccanico e da una sorta di ateismo, dopo un importante lutto, la sua amata nipotina-figlia Martina, si è avvicinato al Divino e alle Sue manifestazioni, trovando nella metafonia uno strumento di connessione con i piani più sottili. Tanti sono stati i confronti con Riccardo Di Napoli da cui si sente ancora oggi spronato a continuare.
Vediamo cosa ci dice…
Salvatore, cosa significa per te partecipare come relatore all’evento Andare Oltre?
Partecipare attivamente al convegno Andare Oltre. Uniti nella Luce che seguo da anni per me significa condividere le conoscenze, quello che sappiamo, per poter crescere insieme. L’organizzazione mi ha proposto di esserci e io ho subito accettato perché per me è un’espressione di autentico servizio.

Cosa ti aspetti dalle tre giornate dell’evento?
In primis, è un evento veramente ben strutturato e articolato, dove si percepisce il cuore vibrante degli organizzatori, giovani ma con una marcia in più. Cosa mi aspetto? Mi aspetto che il pubblico sia contento e soddisfatto e possa dire alla fine “peccato che è già finito”.

Scorrendo gli ospiti con chi ti piacerebbe fare due chiacchiere durante l’evento?
Sono tutti grandi professionisti, di cui ho sentito ben parlare, ma se dovessi scegliere un solo ospite, mi piacerebbe fare due chiacchiere con Cristiana Cibrario. Non la conosco personalmente, ma ho letto che è una medium/chaneller che per i suoi contatti adopera la tavola ouija e di cui si dice un gran bene. Per questo sono curioso di sapere e capire il più possibile su questo modo di avere contatti col Mondo Spirituale.

Ci sarà l’occasione di essere avvicinato anche da altre persone, quali domande vorresti ti rivolgessero?
Mi piacerebbe ricevere domande sono sulla metafonia, sul suo funzionamento e soprattutto sulla mia esperienza e come questa mi ha cambiato.

Quali sono tre parole fondamentali che le persone si devono portare a casa dopo il tuo intervento?
Le tre parole che fondamentali che le persone si dovrebbero portare a casa dopo il mio intervento sono: SERENITÀ, PACE, AMORE! Mi piace pensare di nutrire con le vibrazioni di questi sentimenti il cuore di chi parteciperà ai miei laboratori.

Puoi consigliarci un libro/film/brano musicale che ritieni fondamentale o illuminante?
Il libro che posso consigliare è: TELEFONANDO IN PARADISO di Riccardo Di Napoli. Il testo parla di Lui, della sua esperienza e raccoglie i messaggi metafonici che ha ricevuto. Si tratta di un grande dono che il mio maestro ci ha lasciati.

Perché qualcuno dovrebbe partecipare al Convegno Andare Oltre. Uniti nella Luce del prossimo ottobre?
Le persone non dovrebbero, ma devono partecipare al convegno Andare Oltre per potersi portare via, al termine, un bagaglio di conoscenza, di speranza e un accrescimento esperienziale individuale verso l’Oltre. L’evento rappresenta veramente un’immersione in questo ambito sconfinato e affascinante di cui io sono veramente innamorato.
Annunziato Gentiluomo