Non c’è niente di strano, le qualificazioni ai mondiali regalano sempre emozioni impensabili, non solo per chi segue assiduamente il calcio, ma anche per nazioni intere. È il caso di Panama, Honduras, Islanda e Paraguay, che nell’ultima giornata dei propri gironi si regalano emozioni a non finire molto diverse tra loro. Il Panama sarà una
Non c’è niente di strano, le qualificazioni ai mondiali regalano sempre emozioni impensabili, non solo per chi segue assiduamente il calcio, ma anche per nazioni intere.
È il caso di Panama, Honduras, Islanda e Paraguay, che nell’ultima giornata dei propri gironi si regalano emozioni a non finire molto diverse tra loro.
Il Panama sarà una delle due esordienti a questo mondiale, qualificazione conquistata grazie agli Stati Uniti (la vittoria per 2-1 contro Costa Rica non sarebbe bastata da sola) che si suicidano contro Trinidad & Tobago, regalando non solo la qualificazione alla sopra citata, ma regala un insperato play off all’Honduras che in casa batte al cardiopalma un Messico già qualificato.
Invece Messi trascina, nel vero senso della parola, l’Argentina ai Mondiali senza passare dai play off di novembre contro la Nuova Zelanda, una tripletta d’autore all’Ecuador che evidenzia sempre di più la dipendenza della nazionale dalla dallo stato fisico del cinque volte pallone d’oro.
La vera sorpresa è l’incredibile débacle del Paraguay in casa contro il fanalino di coda Venezuela, risultato che di fatto regala i play off ai peruviani, ormai certi dell’eliminazione vista la contestuale vittoria dell’Albiceleste in Ecaudor.
In Africa è ancora tutto da decidere, le uniche due sicure della qualificazione sono Nigeria ed Egitto (assente ad un mondiale da Italia ’90) ad una giornata dalla fine, con il match del girone C, Sud Africa-Senegal da rigiocare.
In Europa rimangono da decidere solo gli accoppiamenti per gli spareggi, le dieci qualificate per il mondiale sono Russia (paese organizzatrice), Germania, Belgio, Spagna, Portogallo, Francia, Polonia, Inghilterra, Serbia e Islanda (esordiente assoluta), a sorpresa rimane fuori un’Olanda con tanti problemi e con un Robben che dopo la vittoria sulla Svezia, si congeda dalla nazionale a 33 anni.
Nelle due urne dei play off ci sono Svizzera, Italia, Croazia e Danimarca come teste di serie, Irlanda del Nord, Svezia, Irlanda e Grecia come avversarie. La data del sorteggio è il 17 ottobre alle 14, dove anche noi scopriremo contro chi dovremo giocarci all’ultimo respiro il mondiale di Russia.
A proposito dei nostri Azzurri, le ultime due giornate ci hanno visto giocare contro Macedonia e Albania.
Venerdì il pareggio (1-1) di Torino contro la Macedonia ci aveva dato la sicurezza dei play off, data la concomitante sconfitta dell’Albania in Spagna per 3-0, lunedì invece la vittoria per 1-0 a Scutari ha decretato la qualificazione come seconda testa di serie dopo la Svizzera.
Qualsiasi avversaria troverà negli spareggi l’Italia, sarà una partita durissima, viste le difficoltà di tutto il movimento azzurro.
Si chiude anche il discorso qualificazione per i gironi della federazione asiatica. Dopo le qualificazioni dirette di Giappone, Corea del Sud, Iran e Arabia Saudita di un mese fa, Australia e Siria hanno dato vita ad un bellissimo spareggio per accedere ai play off contro la nazionale del continente nord-centro americano.
Dopo 180′ il punteggio ha visto le due nazionali ancora in parità, ma Cahill al 109′ mette la zampata vincente ad una partita contro una sfortunata Siria che in 10 prende un clamoroso palo al 120′ con il goleador Al Somah, autore del vantaggio sia in Siria che in Australia, che fa terminare la favola di una nazione intera nella sua rincorsa ad una storica qualificazione mondiale.
In attesa di sapere gli accoppiamenti dei play off europei e come andranno a finire i gironi africani, due sono gli spareggi già fissati: Perù-Nuova Zelanda e Australia-Honduras.
Gabriele La Spina
[Fonte immagini:fifa.com, uefa.com]
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