Sono salite a 15 le medaglie dell’Italia a Rio, un bottino che si è arricchito di un bronzo nel canottaggio 4 senza, un argento e un oro nello skeet.
Se l’equipaggio composto da Domenico Montrone, Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino ci riconcilia con una tradizione canottiera d’antan, l’oro di Diana Bacosi e l’argento di Chiara Cainero ci avvicinano a pratiche figlie di una tradizione troppo spesso snobbata. Ne esce una chiara fotografia, che ci definisce sempre di più come cecchini, pazienti e precisi, per fortuna verso bersagli finti e assolutamente sportivi. E come erano belle le nostre atlete sul podio, sorridenti e foriere di un rigore agonistico che premia abilità che con l’estetica tout court non devono aver nulla a che fare. La bellezza ai Giochi è nel gesto tecnico, atletico, l’estetica del risultato risiede nel metodo, nella ripetizione di azioni volte a ripetersi sempre in forma migliore.
L’affermazione è senza dubbio parziale, lo sport è anche fisico e armonia, ma ci faceva piacere dirlo.
Sul fronte delle gare dispiace per il risultato mancato nel fioretto maschile a squadre, ma il nuoto fa ben sperare sia per Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri, sia per la qualificazione della staffetta 4×100 femminile.
In serata esordio storico per la boxe azzurra: Irma Testa ha passato il primo turno nella categoria pesi leggeri 60 kg. La diciottenne ha sconfitto Marie Shelley Watts, australiana decisamente più esperta, e attende ai quarti la Francese Estelle Mossely, campionessa del mondo. L’incrocio beffa del beach volley tutto italiano ha premiato la coppia Nicolai/Lupo.
Oggi è giorno di attesa, le piscine sono zeppe di Italiani, del nuoto si è detto, ai tuffi c’è Tania Cagnotto dai 3 metri e il Setterosa è or ora in vasca. Le nostre sciaboliste stanno giocandosi il torneo a squadre ed è iniziata l’atletica, ambito in cui l’Italia non ha grandi frecce da scoccare. In nottata il big match di volley maschile fra l’Italia, ancora imbattuta, e i padroni di casa.
Nel frattempo gli altri… Succede che la Spagna vinca l’oro nel tennis, per la precisione nel doppio con la coppia Nadal/Lopez superando in finale i romeni Florin Mergea e Horia Tecau per 6-2 3-6 6-4. Phelps viene battuto da un atleta di Singapore che vince il primo oro assoluto per il suo paese e il Team USA vince 94/91 contro una stratosferica Serbia (robe di basket e di primati che iniziano a scemare).
E tanto altro ancora…

Elena Miglietti

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