L’anno scorso eravamo rimasti colpiti, quest’anno ci eravamo illusi di vedere delle italiane ai quarti di finale dei principali tornei continentali. Cosi non è, perché le nostre ultime compagini sono state eliminate agli ottavi di finale, chi con onore e chi meno.
La tre giorni europea si è aperta come sempre con la Champions League, dove le migliori otto squadre d’Europa si sono affrontate in match esaltanti e molto combattuti, nei quali qualche pronostico è stato ribaltato.

BAYERN MONACO-BENFICA 1-0: Con molta fatica e sofferenza, il Bayern di Guardiola riesce a strappare una vittoria di misura tra le mura amiche, le squadre europee stanno imparando a contrastare i tedeschi, a evitare di rendersi pericolosi più del dovuto e a limitare quello snervante possesso palla che Guardiola impone alle sue formazioni.
La Juve ha aperto la strada, ora sta alle altre percorrerla. Il gol di Vidal dopo 2′ pone i Bavaresi in vantaggio, ma si deciderà tutto in Portogallo.

BARCELLONA-ATLETICO MADRID 2-1: Vittoria risicata anche per i Catalani di fronte ai novantamila del Camp Nou contro la propria bestia nera, grazie alla doppietta di Luis Suarez, che ribalta il vantaggio iniziale del “Nino” Torres, il quale si fa anche espellere a fine primo tempo e complica la vita ai suoi.
Al Vicente Calderon sarà una bella sfida.

PARIS S.G.-MANCHESTER CITY 2-2: Quattro reti, due per parte, e tutto rimandato alla prossima settimana all’Etihad.
Il protagonista assoluto è Zlatan Ibrahimovic, con un gol e un rigore sbagliato nel primo tempo, che hanno fatto un po’ da cornice alla prestazione in chiaro-scuro dei francesi.
Il goal di Ibrahimovic era stato anticipato dal vantaggio inglese siglato da De Bruyne, nella ripresa Fernandinho ha portato in avanti i Citizens ma Rabiot alla fine ha messo tutti d’accordo e in Inghilterra si ripartirà dal 2-2.

WOLFSBURG-REAL MADRID: Cinico, cattivo, sicuro e arcigno. Questo è il ritratto del più bel Wolfsburg della stagione, che non ha concesso nulla agli spagnoli e ha creato tantissimo sul campo di casa. La Roma ci aveva provato senza riuscirci, i tedeschi sono stati più concreti e hanno punito senza pietà le amnesie difensive del Real di Zidane, concedendo solo tre tiri nella propria porta a Ronaldo e compagni, sui quali il portiere italo-svizzero Benaglio ha fatto buona guardia.
Tutto nel primo tempo, con i goals su rigore di Rodriguez e il raddoppio di Arnold che di fatto non concede replica agli spagnoli, evidentemente in serata storta. Serata resa ancora peggiore dall’uscita forzata Benzema per infortunio, al 41′.
Sarà un’impresa per Zidane e i suoi al Bernabeu fra una settimana, se vogliono approdare alle semifinali dove i tedeschi hanno già un piede.

Gabriele La Spina
[Fonte delle immagini: it.uefa.com]

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