Tutto come previsto, campionato Europeo totalmente livellato e tutto ancora in gioco, l’unica squadra qualificata rimane la Francia, che battendo l’Albania si è assicurata gli ottavi di finale. Interessante il derby Anglosassone tra Inghilterra e Galles. A spuntarla, solo al 92′, è stata l’Inghilterra, ma la partita è sempre stata equilibrata, a dimostrazione che nessuno
Tutto come previsto, campionato Europeo totalmente livellato e tutto ancora in gioco, l’unica squadra qualificata rimane la Francia, che battendo l’Albania si è assicurata gli ottavi di finale.
Interessante il derby Anglosassone tra Inghilterra e Galles.
A spuntarla, solo al 92′, è stata l’Inghilterra, ma la partita è sempre stata equilibrata, a dimostrazione che nessuno è più forte di altri.
Sul finire del primo tempo è il fenomeno Gareth Bale a portare avanti i suoi con un calcio di punizione perfetto, per lui sono due gol in due match.
Come ogni derby che si possa definire tale, la partita non può finire così, a inizio ripresa Hogdson decide di mandare in campo il campione di Inghilterra, Jamie Vardy. La punta del Leicester non impiega più di 10′ per spedire il pallone in fondo al sacco: sullo sviluppo di un calcio d’angolo un maldestro rinvio di Davies regala il pallone al cecchino inglese che al volo batte il portiere avversario.
Entrambe le formazioni ci provano fino alla fine, ma la tecnica dell’Inghilterra, porta i Leoni a osare di più e al 92′ questa perseveranza viene ricompensata con il gol di Sturridge.
Alle 18 è stata l’Irlanda del Nord a imporsi sull’Ucraina, partita resa difficile dalla pioggia torrenziale trasformatasi anche in grandine.
Partita sempre viva e spesso in mano ai Bianco-Verdi, ma la soluzione vincente non arriva subito. Bisogna infatti aspettare circa 50′ per vedere un gol, segnato con un colpo di testa, su calcio d’angolo da McAuley.
Al 58′ il match viene sospeso per una fortissima grandinata, l’arbitro decide di far rientrare i giocatori nel tunnel degli spogliatoi, ma dopo nemmeno 60 secondi l’evento atmosferico termina e si può riprendere.
La partita si chiude al 96′ (gol più tardivo nella storia degli europei sui tempi regolamentari), McGinn è bravo a sfruttare una respinta corta di Pyatov su tiro di Dallas e sigla il 2-0 definitivo, mandando l’Irlanda del Nord a tre punti, uno solo in meno di Inghilterra e Polonia.
In serata si è disputata la sfida della storia, due nazioni rivali da sempre non solo calcisticamente, Germania-Polonia.
Non è una partita come le altre, ovviamente ci sono molti amici tra le due squadre, ma in campo si diventa tutti rivali, la Polonia chiarisce il concetto fin dall’inizio.
La Germania tenta di fare la partita, ma ci riesce per poco, Lewandowski e compagni si assestano abbastanza rapidamente e cominciano a far paura alla Mannschaft.
Le azioni si susseguono ma i tiri in porta reali latitano per tutta la prima frazione. Nella ripresa le squadre ci provano con convinzione, la Polonia parte fotissimo e impensierisce subito Neuer che si fa trovare pronto sul tiro del compagno di club Lewandowski.
La Germania risponde subito, ma l’organizzazione tattica imposta dal tecnico avversario funziona benissimo e le apprensioni non sono poi così tante. Il match finisce 0-0, ma non senza emozioni, entrambe cercavano il pass per gli ottavi di finale e il pari è la conseguenza di tale voglia.
Entrambe le selezioni salgono a 4 punti, staccando la Polonia che ora è più vicina, decisiva sarà l’ultima giornata.
Gabriele La Spina
[Fonte immagini: google immagini]
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