Tra gli ultimi eventi del Centro Olistico Radhadesh di Torino, si impone il seminario esperienziale di costellazioni famigliari e sistemiche, che si è svolto sabato 9 dicembre scorso, preceduto il venerdì 8 da un’interessante conferenza introduttiva su questo metodo di presa di coscienza e risoluzione delle più diverse problematiche della vita. I due conduttori, Armando Prieto Perez e
Tra gli ultimi eventi del Centro Olistico Radhadesh di Torino, si impone il seminario esperienziale di costellazioni famigliari e sistemiche, che si è svolto sabato 9 dicembre scorso, preceduto il venerdì 8 da un’interessante conferenza introduttiva su questo metodo di presa di coscienza e risoluzione delle più diverse problematiche della vita.
I due conduttori, Armando Prieto Perez e Linda Macaluso, insieme hanno creato un “campo” di grande intensità, sinergia, coinvolgimento e collaborazione fra i partecipanti. Nonostante fosse chiaro in cosa consistesse “costellare” e fossero evidenti le finalità, vivere l’esperienza in prima persona dall’interno è stato realmente avvincente. Davvero sorprendente. Molteplici storie narrate, tutte diverse, dove ciascuno con i propri strumenti interagiva entrando in esse e animandole. Quel campo trasformava i partecipanti “neutri” in incredibili attori intenti a improvvisare e prendere le veci dei personaggi reali delle storie. Come per alchimia ogni storia trovava una sua quadratura, un frame utile a dare fiducia, speranza e nutrimento al costellato e attivare un cambiamento. Il salone del Centro Olistico Radhadesh diventava la scenografia della storia e ne assumeva le sembianze. Ascolto, sincerità, onestà, verità, coraggio, determinazione, generosità .. ecco alcune delle parole chiave di queste due intensissime giornate di lavoro. Un’occasione per affinare la propria percezione, per imparare ad ascoltare anche le storie di altri e non soltanto le proprie, con spirito di condivisione e in presenza, provando a immedesimarsi, con maggiore o minore intensità in ciascuna di esse. Un modo, attraverso l’esperienza dello scambio di ruoli e funzioni, per imparare a “indossare” racconti che ci sembrano lontani da noi soltanto perché non ci appartengono a livello sistemico, ma all’interno dei quali ritroviamo sempre e inevitabilmente forti correlazioni e corrispondenze con le nostre storie personali. Interpretare tuttavia non significa entrare empaticamente nell’altro, occorre distacco per mantenere integra la visione d’insieme e rendere efficace la costellazione. Un lavoro sicuramente impegnativo ma efficace, liberatorio, un cammino verso la chiarezza e la consapevolezza che ci insegna a chiamare ogni cosa con il proprio nome, a vederla nella sua più pura e semplice verità, a onorarla per quello che è, rispettandola e prendendosene cura. Un gesto di amore e di attenzione verso se stessi per intraprendere o proseguire il meraviglioso cammino della crescita personale.
Armando Prieto Perez ha dato prova di grande attenzione e competenza. Il costellatore seguiva tutte le indicazioni del campo e facilitava lo sviluppo della storia. Linda Macaluso invece ricorreva alla medianità per aggiungere quell’ingrediente che chiarificava delle dinamiche e commuoveva. Una sinergia realmente efficace e trasformante.
Una giornata intensa, partecipata in cui tutti i presenti, una dozzina, hanno avuto la possibilità di costellare e sciogliere nodi significativi della propria esperienza…
Il Centro Radhadesh riproporrà tali costellazioni sabato 4 marzo 2018.
Odette Alloati e Annunziato Gentiluomo
[Fonti delle immagini: cultura.biografieonline.it, asslafarfalla.it]
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