Fino al 20 giugno è ancora possibile partecipare al bando della 33esima edizione del Premio Cesare Pavese, l’iniziativa nata a Santo Stefano Belbo per rendere omaggio all’autore di “La luna e i falò”, un classico della letteratura italiana e internazionale che ha saputo al tempo stesso mantenere un forte legame con le sue radici piemontesi. Il bando
Fino al 20 giugno è ancora possibile partecipare al bando della 33esima edizione del Premio Cesare Pavese,
l’iniziativa nata a Santo Stefano Belbo per rendere omaggio all’autore di “La luna e i falò”, un classico della letteratura italiana e internazionale che ha saputo al tempo stesso mantenere un forte legame con le sue radici piemontesi. Il bando è online sul sito www.centropavesiano-cepam.it, alla sezione Bandi.
Il Premio è organizzato e promosso dal Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale, con il contributo della Regione Piemonte, del Comune di Santo Stefano Belbo, della Fondazione Crc e della Fondazione Crt, con la collaborazione della Provincia di Cuneo e della Fondazione Cesare Pavese. Il concorso è aperto a opere letterarie, di pittura e di scultura ispirate alla poetica pavesiana.
Ogni anno il Premio viene assegnato a scrittori e intellettuali che meglio abbiano saputo trasmettere il legame con il territorio, il valore dell’impegno civile o fornire punti di vista stimolanti su tematiche attuali.
Accanto alla sezione letteraria, il concorso comprende quindi il Premio di Pittura (giunto alla 27a edizione) e il Premio
di Scultura (arrivato alla 20 a edizione).
Per la parte letteraria il Premio Cesare Pavese prevede due sezioni: opere edite e opere inedite.
Ecco i riconoscimenti che saranno attribuiti per le opere edite:
– premio di narrativa;
– premio della Giuria destinato a un’opera di narrativa, saggistica o poesia
– premio di saggistica generale o di critica pavesiana
– premio di poesia
Possono partecipare le opere pubblicate tra il 1° gennaio 2015 e il 20 giugno 2016.
La premiazione vedrà i vincitori riunirsi sabato 27 e domenica 28 agosto a Santo Stefano Belbo, presso la casa natale dello scrittore (dove ha sede il Cepam) per una serata di dibattito e per la cerimonia finale di consegna del riconoscimento.
Per la sezione opere inedite, la Giuria assegnerà:
– il premio di narrativa;
– il premio di poesia;
– il premio di saggistica;
– il “Premio Giovani” per un’opera di narrativa o poesia o saggistica, destinato a chi non ha superato
i trent’anni di età;
– il premio a una tesi di tesi di laurea o di dottorato che abbia affrontato uno studio o una critica
dell’opera di Pavese (promosso dall’Azienda Agricola Giacinto Gallina);
– un riconoscimento a una ricerca scolastica su Pavese;
– il premio per medici scrittori in lingua italiana e francese (promosso dall’Associazione Medici
Scrittori Italiani e dall’Union Mondial Médécins Escrivains).
– il premio di narrativa e di poesia in lingua piemontese.
La premiazione delle opere inedite avrà luogo sabato 27 agosto sempre presso la casa natale dello scrittore.
Tra gli autori vincitori del Premio Pavese nel corso delle passate edizioni si ricordano: Roberto Vecchioni, Gian Luigi Beccaria, il poeta Aldo Nove e Giancarlo Giannini (2015) gli scrittori Claudio Magris e Sebastiano Vassalli, il giornalista Beppe Severgnini e il poeta Guido Zavanone (2013); il critico d’arte Vittorio Sgarbi, la scrittrice Margaret Mazzantini, l’autore Alessandro Baricco, il filologo Luciano Canfora, il romanziere Alessandro Iovinelli (2012); lo scrittore e semiologo Umberto Eco, e tantissimi altri, sia italiani che stranieri.
La Giuria del Premio Cesare Pavese è presieduta da Giovanna Romanelli (già docente alla Sorbona) ed è
composta da Adriano Icardi (professore; è stato Senatore, Assessore alla Cultura della Provincia di
Alessandria e Sindaco di Acqui Terme), Luigi Gatti (Presidente del Cepam), Andrea Rondini (docente
Università di Macerata), Patrizia Valpiani (presidente Amsi-Associazione Medici Scrittori Italiani), Franck
Senninger (membro dell’Union Mondial Médecins Ecrivains), Giuseppe Rosso (professore e medico),
Luciana Bussetti Calzato (professoressa e scrittrice di racconti).
Le opere partecipanti (edite e inedite) dovranno pervenire in sei copie entro il 20 giugno 2016 alla sede del
Cepam (Via Cesare Pavese 20 – 12058 Santo Stefano Belbo – Cn).
Il Premio Cesare Pavese è aperto anche a opere delle arti visive, che esprimono al meglio il tema “Luoghi, personaggi e miti pavesiani”:
– Premio di Pittura (27a edizione), rivolto a lavori realizzati con qualsiasi tecnica che dovranno
pervenire entro il 10 luglio e che saranno esposti alla sede del Cepam dal 7 agosto al 25 settembre
2016, giorno della premiazione;
– Premio di Scultura (20a edizione), rivolto a opere realizzate con qualsiasi tecnica, materiale e
dimensione che dovranno essere inviate entro l’11 settembre e che rimarranno esposte presso la
casa dello scrittore dal 25 settembre al 30 ottobre 2016, giorno della premiazione.
Per ulteriori informazioni :
Cepam – Centro Pavesiano Museo Casa Natale, Via Cesare Pavese, 20 – Santo Stefano Belbo (Cn) –
0141.844942- 333.9379857 – www.centropavesiano-cepam.it – info@centropavesiano-cepam.it
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: centropavesiano-cepam.it, santostefanobelbo.it, careeroptionsmagazine.com, langhe.net]
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