Sono stati proclamati i tre vincitori del concorso Premio allo Studio, il concorso indetto da FarmacistaPiù rivolto ai neolaureati in Farmacia o Chimica e Tecnologia farmaceutica, finalizzato a promuovere l’impegno dei giovani laureati in farmacia Si è svolta lo scorso 9 maggio la cerimonia di premiazione delle tre tesi di laurea che hanno vinto il
Sono stati proclamati i tre vincitori del concorso Premio allo Studio, il concorso indetto da FarmacistaPiù rivolto ai neolaureati in Farmacia o Chimica e Tecnologia farmaceutica, finalizzato a promuovere l’impegno dei giovani laureati in farmacia
Si è svolta lo scorso 9 maggio la cerimonia di premiazione delle tre tesi di laurea che hanno vinto il premio conferito dal Comitato Scientifico di FarmacistaPiù, la manifestazione annuale della Professione Farmacista, che si è tenuta a Milano dall’8 al 10 Maggio, per aver affrontato in modo particolarmente originale tematiche in farmacoterapia, nutrizione e nutraceutica, farmacia dei servizi.
Dell’importante numero di tesi pervenute, la maggior parte rientravano nell’area Farmacoterapia; 20 per la tematica nutrizione e nutraceutica e soltanto 4 riguardano l’ambito cruciale e attuale “La Farmacia dei servizi Aspetti professionali e gestionali”.
Il concorso, a partecipazione gratuita, rivolto ai laureati in Farmacia o Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, con una votazione non inferiore a 100/110, ha promosso la visibilità dei giovani talenti che, attraverso i loro elaborati, hanno avuto la possibilità di svolgere un’interessante attività di studio e ricerca sui temi di maggior attualità ed interesse per il settore.
Il Comitato Scientifico di FarmacistaPiù, presieduto da Luigi D’ambrosio Lettieri -Vicepresidente Fofi, ha raccolto alcune tra le più importanti e riconosciute professionalità del settore: Andrea Mandelli (Presidente Fofi), Luca Pani (Direttore Generale Aifa), Cosimo Piccinno (Comandante Carabinieri NAS), Giorgio Racagni (Direttore del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’ Università degli Studi di Milano), Marina Carini (Direttore Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’ Università degli Studi di Milano), Maurizio Pace (Segretario Fofi), Massimo Scaccabarozzi (Presidente Farmindustria), Giorgio Albonetti (Presidente Edra). I principi generali di selezione adottati dal Comitato, uniformati sulle tre tematiche proposte hanno posto in primo piano le tesi sperimentali rispetto a quelle compilative, dando un peso percentuale elevato alla coerenza e pertinenza rispetto alla tematica.
La tesi di Mariacristina Spataro Cammarata dell’Università degli Studi di Pavia, dal titolo “La farmacia dei servizi nello screening e nella prevenzione del diabete di tipo 2: modello gestionale e comunicativo” è risultata vincitrice nella categoria “Farmacia dei servizi: aspetti professionali e gestionali”. “La tesi si è soffermata sulle problematiche professionali e socio-economiche associate alla farmacia dei servizi nella prevenzione del diabete di tipo 2” ha commentato la Prof.ssa Marina Carini “focalizzando l’attenzione su come questo processo di radicale trasformazione da farmacia tradizionale a farmacia dei servizi venga percepito dai clienti della farmacia, dai farmacisti e dalle aziende farmaceutiche. A questo fine sono stati somministrati in una farmacia pilota dei questionari la cui analisi ha consentito di delineare le potenzialità e i limiti dell’introduzione dei servizi in farmacia, che non può prescindere da una comunicazione efficace ed integrata, supportata da adeguata pubblicizzazione degli eventi”.
La tesi presentata dalla Dr.ssa Maria Giulia Filippi, dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, dal titolo “Tumori stromali gastrointestinali e sistemi di riparazione del DNA: polimorfismi genetici come determinanti di suscettibilità e risposta ad Imatinib” è risultata vincitrice nella categoria “Farmacoterapia”. A proposito si è espresso il Prof. Giorgio Racagni: “La tesi ha trattato i tumori stromali gastrointestinali (GIST), che costituiscono i tumori mesenchimali più comuni del tratto gastrointestinale. Obiettivo principale della tesi era quello di identificare biomarcatori di suscettibilità in grado di predire il rischio di sviluppare GIST e, come secondo obiettivo più propriamente di tipo farmacogenetico, verificarne l’influenza nella risposta e nella perdita di responsività ad imatinib, un inibitore tirosin-chinasico. I risultati ottenuti avranno sicuramente una ricaduta positiva nell’ambito della farmacogenetica, il cui obiettivo finale è portare ad un nuovo approccio della farmacoterapia; mediante questo processo farmacologico si potrà personalizzare il trattamento del singolo paziente sulla base dell’analisi, prima del trattamento, delle variazioni geniche identificate in relazione alla risposta al farmaco. Grazie a questo approccio la prescrizione di una cura risulterà più efficace, con una notevole riduzione degli effetti indesiderati dei farmaci. Pertanto i risultati ottenuti dalla Dr.ssa Maria Giulia Filippi sono di grande rilevanza e la stesura della sua tesi è stata valutata molto positivamente.”
Infine per la tematica “Nutrizione e nutraceutica” è stata premiata la tesi presentata da Alice Cecchet, dell’Università degli Studi di Ferrara, dal titolo “Trattamento dell’ipercolesterolemia: confronto tecnologico e professionale tra medicinali e integratori”. spiega la Prof.ssa Marina Carini: “La tesi ha posto in evidenza la non correttezza delle indicazioni nutrizionali riportate sulla confezione di un integratore destinato al trattamento dell’ipercolesterolemia, determinata sulla base delle analisi di laboratorio effettuate su 3 prodotti mirate a valutare la composizione quali-quantitativa in acidi grassi (non corrispondenza tra i risultati dell’analisi gas-cromatografica e l’etichetta). La tesi, oltre a porre a confronto le normative che regolano l’iter produttivo e l’immissione in commercio dei medicinali e degli integratori, mettendone in evidenza le principali differenze, ha considerato i prodotti anche sotto il profilo tecnologico e professionale, valutando da un lato le abitudini dei pazienti, dell’altro la posizione del medico rispetto alla somministrazione degli integratori”..
Grande adesione al concorso, egualmente distribuita su tutto il territorio nazionale, e livello scientifico delle tesi presentate elevato. In totale sono state presentate 118 tesi, provenienti da tutte le principali sedi delle Facoltà di Farmacia: Bari, Cagliari, Cosenza, Camerino, Catania, Chieti-Pescara, Ferrara, Firenze, Genova, Milano, Modena Reggio Emilia, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Piemonte Orientale, Palermo, Perugia, Pisa, Rimini, Roma, Siena, Torino, Trieste, Urbino.
I premi per i giovani talenti della farmacia sono stati resi disponibili grazie al contributo di BiosLine per “nutrizione e nutraceutica” e di Edra per le categorie “farmacoterapia” e “farmacia dei servizi.”
Edra S.p.A., è parte di LSWR Group, il gruppo internazionale, con sede a Milano, riferimento delle comunità medico-scientifiche e giuridico-legali e leader in 4 aree: marketing solutions, education, professional update e advanced tools. Nato con l’acquisizione del ramo d’azienda delle attività di Elsevier in Italia nel 2013, il Gruppo ha registrato un fatturato consolidato pari a 23.5 milioni di Euro nel 2014 ed opera oggi con un network di più di 160 dipendenti. Tra le attività più note si ricordano, tra le altre: Edra, Dica33.it, DoctorNews, Farmacista33, FarmacistaPiù, PuntoEffe, DentalCadmos, Medikey, L’informatore Farmaceutico – Codifa, La Tribuna.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: farmacistapiu.it, ricerche.eu]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *