Si arriva all’ attesa finale di questo bellissimo ed equilibratissimo campionato Europeo Transalpino, e ad arrivarci sono il Portogallo del fenomeno Cristiano Ronaldo e la Francia, padrona di casa, del talento Antoine Griezman, autore fino a ora di 6 gol in altrettante partite. Match ovviamente molto teso, più spavaldi i Bleus, più difensivi e compatti
Si arriva all’ attesa finale di questo bellissimo ed equilibratissimo campionato Europeo Transalpino, e ad arrivarci sono il Portogallo del fenomeno Cristiano Ronaldo e la Francia, padrona di casa, del talento Antoine Griezman, autore fino a ora di 6 gol in altrettante partite.
Match ovviamente molto teso, più spavaldi i Bleus, più difensivi e compatti i Lusitani che pensano prevalentemente a non subire tiri in porta.
Le uniche occasioni sono Francesi con Griezman e Sissoko, ma Rui Patricio risponde prontamente deviando in angolo.
Il vero episodio che spezza la partita è un brutto intervento di Payet su Cristiano Ronaldo, non ravvisato dal direttore di gara, che di fatto estromette il fenomeno Portoghese dalla finale, al cui posto entra Quaresma.
Il tre volte Pallone d’Oro chiude il suo 4° europeo con 3 gol e 21 presenze totali nel torneo continentale, tutti numeri che stabiliscono record assoluti nella competizione.
Il Portogallo perde il suo capitano e la partita uno dei sicuri protagonisti, senza CR7 i Lusitani devono dare ancora di più e addirittura negli ultimi 10’ si fanno pericolosi, con la Francia che sparisce dalla metà campo avversaria.
Nella ripresa le occasioni arrivano sporadiche ma molto nitide: al 65’ Coman scaglia un diagonale potente che Rui Patricio respinge benissimo, il Portogallo risponde all’80’ grazie ad un cross sbagliato di Nani che diventa un tiro insidioso per Lloris, che riesce in qualche modo a evitare il goal.
Ancora Rui Patricio all’84 sventa una conclusione si Sissoko molto pericolosa dalla sinistra, evitando ai suoi di capitolare.
Occasionissima al 91’ per i Francesi che colpiscono un palo clamoroso con Gignac, che salta Pepe e calcia a portiere battuto.
Ultima occasione che non sblocca la partita e si va agli extra time.
La prima occasione dei supplementari la concede il Portogallo al 113’, con Eder che su calcio d’angolo mette in crisi Lloris, il quale si salva ancora con qualche problema.
Al 2’ del secondo tempo supplementare Clattenburg concede una punizione inesistente che Raphael Guerreiro calcia colpendo la traversa. 30’’ dopo Moutinho serve Eder sulla trequarti, la punta Portoghese resiste alla carica di Koscielny e rientra sul destro, arriva ai 20 metri e scarica un tiro potente e angolato che batte sul suo palo Lloris per l’1-0.
Cristiano Ronaldo dalla panchina sprona e da indicazioni ai suoi da qualsiasi parte del campo, il Portogallo non rischia più niente e dopo 2’ di recupero Clattenburg decreta la fine.
I Lusitani conquistano il loro primo Europeo e il primo torneo internazionale della loto storia, successo arrivato in condizioni mai avvenute: chiudendo terzi nel girone e accedendo ai quarti da ripescati, vincendo solo la semifinale nei 90’ regolamentari e alla fine giungendo al successo sfatando anche il tabù Francia, contro la quale non vincevano dal 1974.
Gabriele La Spina
Fonti immagini: [uefa.com]
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