Iniziano gli ottavi di questi bellissimi Europei di Francia, in campo oggi le prime sei squadre, componenti della parte sinistra del tabellone. Alle 15 Svizzera e Polonia hanno dato vita ad un bellissimo match, battendosi colpo su colpo non lesinando mai impegno e voglia. Resta ancora a secco di gol il bomber del Bayern Monaco,
Iniziano gli ottavi di questi bellissimi Europei di Francia, in campo oggi le prime sei squadre, componenti della parte sinistra del tabellone.
Alle 15 Svizzera e Polonia hanno dato vita ad un bellissimo match, battendosi colpo su colpo non lesinando mai impegno e voglia.
Resta ancora a secco di gol il bomber del Bayern Monaco, Robert Levandowski, ma i gol si sono comunque visti: nel primo tempo, un azione ben costruita permette a Blaszczykowki di siglare con un gran destro il vantaggio Polacco da posizione defilata.
Per una squadra che non muore mai come la Svizzera, la partita non può di certo finire qui, le occasioni non vengono però sfruttate a dovere, ciò mantiene di fatto il risultato costantemente in bilico.
Lentamente ci si avvicina alla fine del match ed è a quel punto che l’uomo fantasma appare: è l’82’ quando un flipper in area di rigore Polacca sembra far sfumare l’azione dei Rossocrociati, ma Shaqiri vuole lasciare il segno e lo fa con una rovesciata spettacolare dai 16 metri che batte inesorabilmente un incolpevole Fabianski, facendo esultare gli Svizzeri e portando il match ai supplementari.
Gli extra time non regalano sostanzialmente nulla e i giocatori inconsciamente, vuoi l’orario e il caldo, vuoi la stanchezza, decidono di vedersela ai calci di rigore.
Rigori fatali per gli Svizzeri che sbagliano il rigore con Xhaqa e il quinto rigore segnato da Krychowiak permettono alla Polonia di avanzare ai quarti di finale. Per gli Elvetici continua la maledizione e salgono a 78 gli anni in cui non avanza oltre gli ottavi di una grande manifestazione.
Alle 18 il Galles riesce ad avere ragione di un Irlanda del Nord quanto mai arcigna, che non riesce mai realmente a mettere in difficoltà la difesa di Coleman.
Tanta fatica per Bale e compagni nel trovare spiragli ed occasioni per centrare la porta, l’idea viene resa bene dai tiri complessivi parati dagli estremi difensori McGovern ed Hennessey, 3-1 per il Galles.
Il gol arriva, come ormai è consuetudine in questo Europeo, nell’ultimo quarto d’ora di gioco: dalla sinistra Bale crossa in area per Robson-Kanu, Mc Auley lo anticipa ma sfortuna vuole che la deviazione del difensore batta il suo stesso portiere e finisca in rete.
O’Neill prova il tutto per tutto, ma il Galles non soffre poi più di tanto e vola ai quarti di finale, il Nord Irlanda torna a casa a testa altissima, già gli ottavi sono un traguardo straordinario.
In serata la partita che doveva essere la più bella, si è dimostrata essere la più noiosa e priva di emozioni.
Croazia e Portogallo sfornano una partita oltremodo tattica, che non porta mai gli interpreti al tiro, con i due portieri completamente inoperosi per 90’.
Strano a dirsi il tutto si vivacizza nei supplementari, nessuna delle due vuole arrivare ai calci di rigore.
Nel primo tempo supplementare un colpo di testa di Pepe su calcio d’angolo mette paura a Subasic, palla alta sopra la traversa.
Nel secondo supplementare è la Croazia a fare più paura: nell’arco di pochissimi istanti, Vida va per ben due volte vicino al gol, prima con un bel colpo di testa su azione d’angolo e successivamente con un tiro in mischia che, ma entrambi i tentativi finiscono male.
Un terzo tiro dalla bandierina calciato male da Modric fa partire il contropiede velocissimo del Portogallo: Renato Sanches cede il pallone a Quaresma sulla sinistra il cui tiro-cross termina sui piedi di Cristiano Ronaldo che tenta subito il tiro in porta, Subasic para ma la respinta viene raccolta nuovamente da Quaresma che di testa fa 1-0 al 117’.
Il Portogallo passa ai quarti di finale e la Croazia torna a casa forse immeritatamente, ma l’imprecisione stasera è costata molto cara.
Il primo quarto di finale sarà Polonia-Portogallo.
Gabriele La Spina
Fonte immagini: [uefa.com]
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