A seguito del convegno nazionale tenutosi a Roma il 27 luglio, nei giorni del 7 e 8 novembre avrà luogo a Genova il workshop di formazione per i docenti delle scuole cosiddette “piccole”. Istituti scolastici di piccole dimensioni, isolati geograficamente, che lavorano in “pluriclassi”. Indire ha proposto per queste realtà dei modelli e delle metodologie
A seguito del convegno nazionale tenutosi a Roma il 27 luglio, nei giorni del 7 e 8 novembre avrà luogo a Genova il workshop di formazione per i docenti delle scuole cosiddette “piccole”. Istituti scolastici di piccole dimensioni, isolati geograficamente, che lavorano in “pluriclassi”. Indire ha proposto per queste realtà dei modelli e delle metodologie per superare l’isolamento. Gli obiettivi fondamentali sono tre. Il primo, formalizzare la Rete nazionale delle piccole scuole. Il secondo, individuare il modello adeguato per ciascuna tipologia di scuola. Il terzo, definire gli step operativi per avviare la sperimentazione. Saranno descritte le caratteristiche di due modelli rilevati a livello nazionale.
La didattica condivisa, che prevede l’utilizzo quotidiano della videoconferenza tra classi di istituzioni scolastiche diverse. Soprattutto nei contesti molto ridotti numericamente e che lavorano per pluriclassi questo metodo assicura lo svolgimento di tutti gli insegnamenti disciplinari.
L’ambiente di apprendimento allargato, cioè una o più classi che lavorano insieme a un progetto disciplinare comune e organizzano periodicamente incontri tra docenti, studenti e esperti, sempre utilizzando all’occorrenza il sistema della videoconferenza.
Entrambi questi metodi permettono di ottimizzare le risorse, sia economiche che umane, mettendo in comune le competenze di insegnanti e esperti, e utilizzano le tecnologie per facilitare la comunicazione e lo scambio di conoscenze.
Per informazioni il contatto è ufficiostampa@indire.it
Chiara Trompetto
[Fonte dell’immagine: indire.it, ischool.startupitalia.eu]
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