Torna a Torino, lunedì 30 Novembre al Teatro Alfieri, Paolo Conte che proporrà al pubblico torinese i suoi grandi classici insieme ai brani del suo nuovo disco “Snob”. Il cantautore è reduce dal successo del tour 2014 che l’ha visto impegnato in una serie di live nei principali teatri italiani ed europei. Edito da Platinum
Torna a Torino, lunedì 30 Novembre al Teatro Alfieri, Paolo Conte che proporrà al pubblico torinese i suoi grandi classici insieme ai brani del suo nuovo disco “Snob”.
Il cantautore è reduce dal successo del tour 2014 che l’ha visto impegnato in una serie di live nei principali teatri italiani ed europei. Edito da Platinum e Universal, “Snob” è un album composto da 15 tracce inedite, il disco ha raggiunto le prime posizioni della classifica Fimi grazie alla sua originalità.
Un concentrato di contetudine, una miscela di ritmi e passioni, di donne desiderate ed emozioni lontane, per l’ennesima prova d’eccellenza. A 77 anni, l’avvocato astigiano, con il vizio del jazz, torna alle origini della sua musica: da “Gelato al limon” a “Via con me” per passare da “Bartali” a “Gong oh” (uno di brani preferiti dall’autore) continua a portare in scena una poetica propria, riconoscibile ed unica, e fortunatamente inimitabile. Una voce che si carica di emozioni con il passare degli anni, un universo di personaggi e sonorità che vanno dai primi decenni del Novecento ad un mondo esotico per un ritorno sulla scena centrato, fatto di nostalgia e ironica leggerezza.
Paolo Conte è uno dei più amati cantautori italiani. Erudito e coerente, il suo stile di costruzione delle liriche, sempre in bilico tra passioni sfrenate, malinconie di memorie passate, spiriti eleganti e forbiti, immagini traslate spontaneamente verso la sinestesia e il simbolismo da belle epoque, dove a tratti si fa largo un ermetismo schivo. Si pone come chanteur decadente, distaccato, obliquo e nobile a un tempo, con un timbro vocale roco e profondo, soavemente sferzante, pungente e anti-retorico. I suoi due strumenti, il pianoforte e la voce, prima ancora che le canzoni vere e proprie, hanno fatto da battistrada a delle contaminazioni più seducenti di sempre ed hanno contribuito al non trascurabile merito di aprire le porte alla riscoperta filologica e classica della musica jazz in Italia. Da oltre quarant’anni è riconosciuto unanimemente dalla critica in patria e oltralpe ed il 30 novembre, per l’evento organizzato da Radar, al Teatro Alfieri ripercorrerà la propria strada costellata da successi capace di mettere in scena la propria poetica, riconoscibile ed unica.
Paolo Conte è accompagnato sul palco da un’orchestra di 10 elementi è composta da:
Nunzio Barbieri: Chitarra – Chitarra elettrica
Lucio Caliendo: Oboe – Fagotto – Percussioni – Tastiere
Claudio Chiara: Sax Contralto – Sax Tenore – Sax Baritono – Flauto – Fisarmonica – Basso – Tastiere
Daniele Dall’Omo: Chitarre
Daniele Di Gregorio: Batterie – Percussioni – Marimba – Piano
Luca Enipeo: Chitarra
Massimo Pitzianti: Fisarmonica: Bandoneon – Clarinetto – Sax Baritono – Piano – Tastiere
Piergiorgio Rosso: Violino
Jino Touche: Contrabbasso – Basso elettrico, Chitarra elettrica
Luca Velott: Sax Soprano – Sax Tenore – Sax Contralto – Sax Baritono – Clarinetto.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: (header image) Alessandro Menegatti ph, comune.torino.it]
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