Il Padova Jazz Festival si presentea completamente rinnovato per la sua ventunesima edizione, che inizia oggi e proseguirà per oltre un mese, sino al 24 novembre. Troviamo nel cartellone nomi di spicco del jazz internazionale come Chick Corea, John Scofield, Joe Lovano ed Enrico Rava, Pat Martino, Jazzmeia Horn, Francesco Cafiso, che saliranno sui palchi
Il Padova Jazz Festival si presentea completamente rinnovato per la sua ventunesima edizione, che inizia oggi e proseguirà per oltre un mese, sino al 24 novembre.
Troviamo nel cartellone nomi di spicco del jazz internazionale come Chick Corea, John Scofield, Joe Lovano ed Enrico Rava, Pat Martino, Jazzmeia Horn, Francesco Cafiso, che saliranno sui palchi dei principali teatri (il Verdi e l’MPX) raggruppati in due weekend. Piccoli teatri e club (tra i quali spicca per importanza lo storico Caffè Pedrocchi) arricchiranno la proposta musicale con nomi ben affermati e giovani proposte, artisti sia italiani che statunitensi, che spaziano dallo swing più classico alle più attuali sperimentazioni.
I concerti principali del Padova Jazz Festival saranno affiancati dagli appuntamenti con musica dal vivo di Jazz@Bar, in numerosi locali del centro e della prima periferia. Ormai consuetudine in molte rassegne, il jazz si presenterà anche in altre forme, come presentazioni editoriali e performance artistiche, mostre, workshop di fotografia.
Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Oggi il festival si è presentato alla città, con la Magicaboola Brass Band in marcia nel centro storico per tutto il pomeriggio sino ad approdare alle Scuderie Di Palazzo Moroni, dove ha fatto da colonna sonora per l’inaugurazione della mostra fotografica NYJS: New York Jazz Stories, con gli scatti che documentano un lungo soggiorno oltreoceano di Andrea Boccalini, uno dei maggiori fotografi contemporanei di jazz. Sabato 19 ci sarà poi un gala dinner con esibizione live della cantante Ada Montellanico presso lo stellato Ristorante La Montecchia.
I primi grandi appuntamenti del Padova Jazz Festival 2018 si terranno al Teatro MPX. Il 26 ottobre, un nuovo progetto riporterà assieme, dopo più di venti anni, due star del jazz internazionale come il sassofonista Joe Lovano e il trombettista Enrico Rava, che saranno alla testa di un quintetto insieme a Dezron Douglas, Gerald Cleaver e Giovanni Guidi. Un weekend stellare che proseguirà il 27 con il chitarrista John Scofield, solista post-bop da sempre aperto alle seduzioni della fusion, il funky, il soul jazz. La sua nuova band Combo 66 è appunto un versatile strumento per muoversi liberamente in territori stilistici aperti.
Il Teatro Verdi dal 22 novembre ospiterà invece le tre serate conclusive della kermesse musicale, con nomi storici del jazz statunitense in uno stimolante abbinamento di giovani proposte.
Riflettori ancora sulla chitarra il 22 novembre, con Pat Martino, tra le voci più rappresentative dell’ultimo scorcio degli anni Sessanta e poi di tutti i Settanta.
Il 23 novembre il Verdi accoglierà un doppio spettacolo. La serata sarà aperta da Jazzmeia Horn, giovane cantante di Dallas che nel 2015 ha guadagnato la notorietà vincendo la Thelonious Monk Institute International Jazz Competition, rivelando il suo talento alla scena internazionale, incarnazione moderna delle grandi dive che hanno stabilito il canone della jazz song. Seguirà un musicista italiano pressoché coetaneo che vanta già una lunga storia di successi planetari alle spalle, il sassofonista Francesco Cafiso. Le sue più recenti prove si distingue per impegno produttivo il nonetto “We Play for Tips”.
La scena del Verdi, per serata finale del festival di sabato 24 novembre, sarà tutta per Chick Corea, un mito intramontabile del jazz moderno, che per l’occasione si esibirà in piano solo,
Il Padova Jazz Festival 2018 avrà poi un prestigioso palco per la sua sezione di concerti in stile jazz club al Caffè Pedrocchi. Lo storico locale in pieno centro ospiterà ben nove concerti. Ci saranno nomi di spicco del jazz statunitense, come i due sassofonisti Scott Hamilton e Steve Wilson, espressione dello swing più tradizionale il primo, dalla pronuncia intensa e moderna il secondo, il cui quartetto Wilsonian’s Grain con Uri Caine al pianoforte è una vera all stars. Al Pedrocchi arriveranno anche il batterista Roberto Gatto con il suo quartetto, gli esuberanti Licaones, con l’esplosiva front line composta da Mauro Ottolini al trombone e Francesco Bearzatti al sax, il sassofonista Claudio Fasoli insieme al suo Samadhi Quintet. Giovani, ma con una già dimostrata maturità artistica, il sassofonista Filippo Bianchini, accompagnato dal suo quartetto, e la cantante Chiara Pancaldi, che sarà invece affiancata da due maestri come Kirk Lightsey al pianoforte e Darryl Hall al contrabbasso.
Il programma completo del festival, con tutte le proposte e i luoghi interessati dagli eventi, è consultabile sul sito www.padovajazz.com/festival.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini, in ordine di apparizione: Joe Lovano; John Scotfield; Pat Martino (ph Jimmy Katz); Francesco Cafiso (ph Rosellina Garbo); immagine di copertina: Chick Corea]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *