Torna Ortinfestival nell’ambientazione da favola della Reggia di Venaria, definito anche Festival gastronomico degli orti contemporanei”. Lo scenario è l’antica residenza sabauda alle porte di Torino, dove è stato riprodotto il più grande “potager” d’Italia, secondo i disegni originali, ossia una spazio dedicato a orto e frutteto all’interno della tenuta Da domani 30 maggio a martedì
Torna Ortinfestival nell’ambientazione da favola della Reggia di Venaria, definito anche Festival gastronomico degli orti contemporanei”.
Lo scenario è l’antica residenza sabauda alle porte di Torino, dove è stato riprodotto il più grande “potager” d’Italia, secondo i disegni originali, ossia una spazio dedicato a orto e frutteto all’interno della tenuta
Da domani 30 maggio a martedì 2 giugno sarà possibile ritrovare alla Reggia il piacere del cibo, tra sapori tradizionali e specialità del mondo, vini pregiati e birre artigianali, cucina di strada, piatti esotici,prodotti biologici e ricette innovative. Vi saranno chiaramente incontri e dibattiti con esperti del settore, ma anche giochi e attività di intrattenimento per grandi e piccoli, arte, concerti e musica dal vivo.
Dietro alla manifestazione c’è una filosofia che è pienamente in linea con quella di Expo2015 per quanto attiene all’agricoltura e al cibo. Sono previsti numerosi appuntamenti di showcoocking dei quali la metà dedicati alla cucina vegetariana. La manifestazione Ortinfestival quest’anno è proprio gemellata ufficialmente con The Vegetarian Chance, altra interessante realtà con sede a Milano e radici nei saperi dell’estremo oriente
Un festival “green” e “a Km 0” che valorizza le eccellenze del territorio, ma vuole soprattutto rappresentare un’occasione di conoscenza per gli amanti sia del cibo sano che dell’orticoltura.
Si parlerà di “agri-design”, di agricoltura urbana, di co-working e della tecnologia al servizio dell’agricoltura e del giardinaggio. Sarà possibile fare pic-nic all’interno del parco, ci sarà uno spazio dedicato al vino e alla birra, così come al té, un’area mercatale in cui si potranno trovare i migliori banchi dei mercati di Torino, alcuni “Maestri del Gusto” e anche dei banchi ospiti provenienti da Chambery che porteranno le specialità della cittadina d’oltralpe.
Vi saranno molti momenti di dibattito e scambio su svariati temi, che nel programma vanno nella sezione denominata “Agriconnection” e sono coordinati tutti dalla giornalista Barbara d’Amico.
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: lavenaria.it, ortinfestival.it]
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