Più di ottanta artisti contemporanei, italiani e internazionali, riuniti in una mostra itinerante che celebra un capolavoro dell’antichità, la dea di Morgantina. I lineamenti classici del volto, il drappeggio che ne avvolge il corpo, la mano protesa in avanti, la grazia, il gioco di luci, insieme al prezioso patrimonio archeologico del Museo di Aidone (provincia
Più di ottanta artisti contemporanei, italiani e internazionali, riuniti in una mostra itinerante che celebra un capolavoro dell’antichità, la dea di Morgantina. I lineamenti classici del volto, il drappeggio che ne avvolge il corpo, la mano protesa in avanti, la grazia, il gioco di luci, insieme al prezioso patrimonio archeologico del Museo di Aidone (provincia di Enna), dove la statua greca è esposta, vengono reinterpretati in opere grafiche di altissimo livello, ciascuna nella propria unicità, secondo l’immaginario e il gusto dell’autore, ma con il medesimo spirito di lode alla bellezza dell’arte classica e alla memoria storica della terra siciliana.
Una collezione prestigiosa che, dopo Aidone, Valguarnera e Catania, verrà ospitata al Sicilia Outlet Village dal 17 ottobre, grazie al progetto promosso dal Club Unesco di Enna, in collaborazione con l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e con il Comune di Aidone, e sposato artisticamente dalle cantine Planeta, che hanno arricchito le bottiglie di una serie pregiata del loro vino con etichette ispirate alle opere artistiche. «Siamo lieti e onorati di aver aderito al progetto – ha affermato Alessio Planeta – la nostra azienda da sempre ha prodotto o si è impegnata in progetti legati alla cultura e all’arte, anche nel senso più ampio, quello della responsabilità sociale. Siamo convinti che non esista migliore comunicazione di quella che rispecchi e racconti l’identità di un’azienda e del territorio, e il vino è la massima espressione del territorio da cui si proviene».
L’iniziativa “Artisti per Morgantina”, questo il nome dell’evento, è nata per onorare il rientro della Dea in Sicilia, nel 2011, dopo che fu trafugata in America alla fine degli anni Settanta del secolo scorso. Da allora artisti siciliani in primis – tra cui Bruno Caruso, Piero Guccione, Marella Ferrera – seguiti da pittori e scrittori nazionali e internazionali – come Emilio Isgrò, Ennio Calabria, Stephen King – hanno risposto all’appello lanciato dal Club Unesco di Enna per onorare il rientro della statua nel suo contesto di origine. Ogni autore ha fatto propria l’immagine della Demetra aidonese arricchendola di punti di vista, raggiungendo un unicum culturale attraverso una grande molteplicità di sguardi, dando forma all’emozione suscitata dall’opera e dalla sua storia affascinante.
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini: siciliaoutletvillage.it, regione.sicilia.it, facebook.com/clubunescoenna -autore Filippo Occhino]
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