Ha inizio la seconda fase dell’Operazione edilizia scolastica. I 4.400 sindaci aderenti alla chiamata del Governo e del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dovranno, entro venerdì 23 maggio prossimo, ultimare la documentazione necessaria e inviarla a scuole@governo.it. Lo scorso 3 marzo, Renzi aveva indirizzato a tutti i sindaci italiani una lettera aperta nella quale dovevano essere
Ha inizio la seconda fase dell’Operazione edilizia scolastica. I 4.400 sindaci aderenti alla chiamata del Governo e del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dovranno, entro venerdì 23 maggio prossimo, ultimare la documentazione necessaria e inviarla a scuole@governo.it.
Lo scorso 3 marzo, Renzi aveva indirizzato a tutti i sindaci italiani una lettera aperta nella quale dovevano essere segnalate le priorità di intervento su una struttura scolastica del proprio Comune.
Nell’ultima missiva rivolta a questi primi cittadini, il Presidente del Consiglio ricorda come l’edilizia scolastica sia “uno dei punti qualificanti dell’agenda del governo sin dal primo giorno. Un punto che riguarda la sicurezza dei nostri ragazzi, la capacità di progetto delle nostre amministrazioni, la qualità del nostro vivere assieme che dovrebbe essere e sarà la cifra dell’Italia”.
Non ci resta che aspettare, sperando che la scuola e l’istruzione tutta siano una reale priorità del Governo. Gli ambienti di lavoro sono fondamentali e molte realtà scolastiche italiane hanno bisogno di opportuni restyling.
Annunziato Gentiluomo
[Fonte dell’immagine: www.fondazionecarilucca.it]
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Su 40 paesi, al 25° posto la Scuola Italiana… | artinmovimento.com
20 Maggio 2014, 12:16 am[…] Servono fondi per far fronte al numero sempre maggiore di DSA, fondi per rendere gli ambienti più consoni all’istruzione e meno affollati, ed è necessaria una politica che sostenga […]
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