Secondo le Nazioni Unite, la ricerca della felicità è “scopo fondamentale dell’umanità”. Scriveva Epicuro già 2300 or sono, nella sua “Lettera sulla felicità”: Non si è mai troppo giovani o vecchi per la conoscenza della felicità. Cerchiamo allora di conoscere le cose che fanno la felicità, perché quando essa c’è tutto abbiamo, altrimenti tutto facciamo per
Secondo le Nazioni Unite, la ricerca della felicità è “scopo fondamentale dell’umanità”.
Scriveva Epicuro già 2300 or sono, nella sua “Lettera sulla felicità”: Non si è mai troppo giovani o vecchi per la conoscenza della felicità. Cerchiamo allora di conoscere le cose che fanno la felicità, perché quando essa c’è tutto abbiamo, altrimenti tutto facciamo per averla.
Ancora oggi, forse come mai prima, la possibilità per l’individuo di ottenere il benessere viene messa continuamente in discussione. I ritmi di vita, l’essere costantemente sotto la pressione del mondo esterno o dei propri desideri e illusioni, tutto questo ci allontana da relazioni veramente significative e anche da noi stessi. Il tempo per l’altro, per il dialogo, per sviluppare e curare le competenze che attengono alla sfera relazionale, emotiva, alla creatività, alla consapevolezza… tutte queste cose possono aiutare a trovare o ritrovare la felicità. Felicità con come fase transitoria legata a un evento particolare, ma quale stato e condizione interiori di pienezza che si possono moltiplicare condividendoli con gli altri.
In questa direzione lavora la Fondazione Internazionale Verso l’Etica (FIVE), la quale propone nelle scuole laboratori di Educazione alla Felicità, sia per i giovani che per le figure educative. Il metodo utilizzato è quello che si definisce “Etica delle relazioni umane“, attraverso il quale l’individuo riesce ad accedere consapevolmente alle proprie risorse emotive e a metterle a disposizione nelle relazioni. Ne deriva un benessere diffuso e la possibilità concreta di costruire la propria felicità.
In occasione della Giornata Mondiale della Felicità, indetta dall’ONU nel 2012, la FIVE lancia “L’arte di vivere“, campagna informativa sulla Felicità Possibile il cui scopo è promuovere una nuova modalità educativa in cui docenti e genitori possano affinare le proprie capacità di ascolto e riconoscimento delle emozioni, per poter essere una guida sicura ai bambini nella scoperta di se stessi e della propria strada verso la felicità.
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini: unric.org, fiveonlus.eu]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *