Partendo dalle dinamiche psicologiche dei protagonisti dei racconti dell’antologia Over60 men – narrativa LGBT”, questa sera, martedì 5 luglio, alle ore 18.30, presso la sede della Fondazione Fuori! di via S.Chiara 1 a Torino, vi sarà un incontro dibattito, patrocinato dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte, Arcigay Torino Ottavio Mai e Coordinamento Torino Pride GLBT, che si
Partendo dalle dinamiche psicologiche dei protagonisti dei racconti dell’antologia Over60 men – narrativa LGBT”, questa sera, martedì 5 luglio, alle ore 18.30, presso la sede della Fondazione Fuori! di via S.Chiara 1 a Torino, vi sarà un incontro dibattito, patrocinato dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte, Arcigay Torino Ottavio Mai e Coordinamento Torino Pride GLBT, che si focalizzerà sul tema dell’omosessualità maschile nell’avanzare degli anni, in particolare nella terza età. L’ingresso è gratuito.
Interverranno: Pier Luigi Gallucci, psicologo psicoterapeuta (gruppo Psicologi Arcobaleno Torino); gli autori Gianluca Polastri, Giorgio Ghibaudo, Michele Demetrio Prencipe, Andrea Demarchi e Roberto Schinardi; ed Enzo Cucco (Sportello Terza Età LGBT) che ha firmato la postfazione.
Over 60 men, edito da Elmi’s World, prevede una prefazione firmata da Angelo Pezzana, dopo la quale vi sono tre sezioni – Racconti, Poesie e Cinema – e si conclude con la citato postfazione.
Tra i Racconti: Sarebbe stato bello di Ivan Cotroneo; Parlarne con i grandi di Andrea Demarchi; Te vogio ben di Gianni Farinetti; Poco più di trent’anni di Giorgio Ghibaudo; Il nonno di Heidi. Reload di Stefano Paolo Giussani; Il poeta Pasolini di Giancarlo Pastore; L’ultima immagine dell’amore di Gianluca Polastri; Limiti di accesso di Eduardo Savarese; e Leo e Giò vanno al cinema di Roberto Schinardi.
La sezione Poesia si compone invece di Si parva licet di Franco Buffoni e La teoria degli inguini di Stefano Moretti, mentre nella sezione Cinema vi è La memoria del pesce rosso di Veronica Coppo, Francesca Nozzolillo, Alessio Posar e Michele Prencipe, per la regia di Lorenzo Romoli.
I diritti d’autore sono stati interamente devoluti allo Sportello Terza Età LGBT dell’associazione LAMBDA Onlus – Amici della Fondazione Sandro Penna, funzionante dal 2014.
Rispetto alla trama, il portale della casa editrice riporta quanto segue: Un tempo, quando ci si inoltrava negli “-anta”, era la volta del momento critico in cui si tiravano le somme di una vita e ci si preparava agli anni della vecchiaia. Oggi si vive di più e meglio, e spesso i sessantenni odierni sono molto più in forma dei cinquantenni di una volta. Non è raro vedere un sessantenne che viaggia per il mondo con l’entusiasmo di un ventenne. In questo mutamento di prospettiva si sta verificando una trasformazione di quello che era stato per secoli l’archetipo della persona anziana. Stiamo inventando un nuovo modo d’invecchiare. L’approdo alla terza età presenta però importanti peculiarità nel mondo LGBT, dove l’assenza di una legge che consenta il matrimonio (e nemmeno il riconoscimento della coppia con annessi diritti e doveri) crea ancora disagi e complicazioni. Se poi, per un giovane, il coming out è ormai una sorta di rito d’iniziazione alla vita adulta, per chi ha vissuto “altri tempi”, la coscienza di sé non sempre è così presente. Tutte le opere qui raccolte forniscono, quindi, in modo accattivante, importanti spunti di lettura per una seria riflessione su cosa voglia dire “over60”. Il coinvolgimento di alcuni dei nomi più importanti della letteratura LGBT italiana, inoltre, garantiscono il miglior approccio narrativo al tema.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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